L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] più stretti (caristia o cara cognatio; Ovid., Fast., II, 617 ss.; Val. Max., I, 1, 8). Un'altra ricorrenza dedicata ai defunti era quella dei Lemuria: durante i giorni 9, 11 e 13 di maggio i templi erano chiusi e non venivano celebrati matrimoni ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] Ea o di altri dei; di quelli delle strade è sorella Lamashtu. Molti sono di origine umana, e cioè le anime dei defunti, che invece di discendere nell'Ade, siano rimaste sopra terra, con particolare potestà di giovare o nuocere agli uomini. Tali, le ...
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Libro liturgico della chiesa greca corrispondente al Rituale (v.), al Pontificale (v.), e al Sacramentario (v.) della Chiesa latina riuniti in uno. Oltre a numerose altre preghiere, contiene le tre grandi [...] liturgie della Chiesa greca (di S. Basilio, del Crisostomo e della Madonna), le acoluthie (v. acoluthia) dei defunti, del mattino e della sera. È in generale riunito in un solo volume, ma ne sono state pubblicate anche parti separate. La prima ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] scritta da G. Paganucci (Firenze, Arch. d. Accademia delle arti del disegno, Atti, 1877, n. 20: Appunti biografici dei professori defunti, p. 488).
Il padre, originario di Cortona, dopo un periodo a Roma si trasferì con la numerosa famiglia a Firenze ...
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channeling
<čä'nliṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Nel contesto della corrente New age, il c. è la forma in cui è stato riproposto il fenomeno un tempo noto come spiritismo. Perché ci sia c. [...] in un oceano panteistico. E mentre lo spiritismo classico raramente s’interroga sulla natura del fenomeno – che siano i nostri defunti a comunicare ancora con noi è dato più o meno per scontato –, tipica del c. è la continua rimessa in questione ...
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Era presso i Romani l'ultimo e il più solenne dei giorni sacri al culto dei trapassati (Manes); cadeva il 21 febbraio. Il periodo dei Parentalia sacro al culto dei morti si apriva l'11 febbraio e durava [...] di festa pubblica (feriae publicae), a differenza degli altri giorni nei quali le manifestazioni in omaggio ai defunti avevano carattere privato. Nel giorno seguente alle Feralie (22 febbraio) si celebravano le Caristie con banchetti funebri ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] a un fuso d'avorio, sei coltelli e uno specchio di bronzo con impugnatura guarnita di oro, deposti presso la testa della defunta; ai suoi piedi era il celebre vaso d'oro decorato da scene a rilievo ispirate alla vita scitica: un personaggio che tende ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] dell'epoca Zhou Occidentali, la M157, lunga 35,4 m, con due rampe di accesso imponenti che denunciano lo status elevato del defunto, inferiore solo a quello di re. Sono presenti nel sito tre tombe a rampa unica (M152, M168 e M170), destinate a membri ...
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OBITUARIO
Raffaello Morghen
. S'intendono in genere con questo nome i libri mortuarî destinati, nel Medioevo, a registrare la data di morte (obitus) di tutti coloro che, per speciali benemerenze, o [...] 'obituario si teneva naturalmente conto solo dell'anniversario della morte e non si dava quasi mai l'anno della morte del defunto. I varî obitus sono in genere segnati in un calendario, da mani diverse, a seconda dell'epoca dell'inserzione della nota ...
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Storico, morto a Torino il 16 aprile 1952.
Della sua Storia universale era uscita una nuova edizione, in 5 volumi (complessivamente 10 tomi), Torino 1950-54, che si spinge sino allo scoppio della seconda [...] guerra mondiale.
Bibl.: Necrologio di G. Luzzatto, in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei. Appendice: necrologi di soci defunti (1945-55), Roma 1957, pp. 78-80; Nuova Rivista storica, XXXVI (1952), pp. 181-188 (necrologio e bibliografia a cura della ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...