GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] strumenti; Gloria a 4 voci e strumenti; Credo a 4 voci e organo; Messa da requiem a 4 voci e basso continuo; Responsoria per i defunti a 4 voci e basso continuo; Dixit Dominus per voci e orchestra; Libera me a 4 voci e basso; Vexilla regis a 4 voci e ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] , X, Roma 1747; il XVI del Purgatorio, in I giuochi olimpicicelebrati in Arcadia... in onoredegli arcadi illustri defunti, Roma 1754). Eppure non dovrebbero esservi dubbi sulla circolazione manoscritta dell'opera integrale (tanto che l'editore dell ...
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Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] sec. a. C. Le tombe romane erano per la maggior parte a copertura di tegoloni del tipo "alla cappuccina". Le mani dei defunti stringevano monete di bronzo di Augusto e dei Giulio-Claudi (ma da altri indizi si desume una durata della necropoli fino a ...
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riti di passaggio
Adriano Favole
Riti e cerimonie legati al ciclo della vita
Con riti di passaggio si intendono cerimonie quali battesimi, iniziazioni, nozze, che celebrano il passaggio di una persona [...] vero e proprio, vi sono riti (come l’Estrema unzione o la veglia funebre) che segnalano il distacco, la separazione del defunto dalla comunità dei viventi.
La seconda fase è detta da Van Gennep «margine» o fase «liminare» – un termine che deriva dal ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] dettagli su ogni singola ricorrenza, dalla vigilia del Natale alla quaresima, alla Pasqua, fino alla commemorazione dei defunti.
Nata dall'esperienza diretta e dalla conoscenza di testi liturgici più antichi, l'opera ottenne un riconoscimento della ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] succhiano il sangue umano. Come mezzi apotropaici si usavano rami di biancospino posti nella tomba o addirittura sul petto del defunto. Assai diffusa è la credenza nel malocchio. La danza nazionale è per lo più una danza collettiva (kolo), nella ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] i κόλλυβα, specie di dolce composto di frumento cotto, noci, mandorle, ecc. (si discuteva se si potevano commemorare i defunti non solo il sabato, com'era consuetudine, ma anche la domenica), e quella della comunione frequente.
Nel 1783 il patriarca ...
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PREVIDENZA SOCIALE
Romeo Vuoli
. La previdenza sociale può definirsi un complesso di attività che lo stato direttamente o indirettamente svolge per eliminare negl'individui il bisogno di ricorrere alla [...] ai soci un sussidio nei casi di malattia, di impotenza al lavoro e di vecchiaia, o di dare aiuto alle famiglie dei soci defunti (r. decr. 4 gennaio 1920, n. 23 per la concessione di sussidî statali alle società di mutuo soccorso).
Il movimento così ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] laminette, che venivano poste dagli orfici accanto, e forse in mano, ai loro defunti, sono, come è stato detto, specie di passaporti per l'aldilà: i defunti vi esprimono alla divinità la preghiera che li accolga, talora dichiarando anche il proprio ...
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FRANCHIGIA (da franco)
Anna Maria RATTI
Attilio Donato GIANNINI
Vale oggi in generale (per la franchigia medievale v. sotto) esenzione da pagamento. Così per esempio nelle assicurazioni sui trasporti, [...] durata del soggiorno nei porti dello stato, se si tratta di navi estere; o) le casse e urne che contengono i resti dei defunti; p) i doni e soccorsi in natura destinati ai prigionieri di guerra e internati civili; 3. dai dazî d'uscita: a) i prodotti ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...