ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] Panizzi, ms. privo di segnatura archivistica, copia dell’originale in coll. privata: C. Z., Ricordi [1880 circa]; Brescello, Archivio parrocchiale, Defunti, 1896-1908, p. 96, n. 13.
La Voce della Verità, 24.9.1835, p. 148 [firmato: A.C.], 1°.10 ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] decorazione plastica di alcuni monumenti funebri ancora nelle chiese veneziane, sono per approssimazione ricavabili dalle date di morte dei defunti cui sono dedicati i monumenti. Nel 1613-1614 venne pagato per stucchi e pitture eseguiti in un andito ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] figurata, sono sia in nenfro che in terracotta e portano il coperchio con rappresentazione a tutto tondo del defunto semisdraiato in atto di banchettare: tali sarcofagi, particolarmente la classe di quelli in terracotta caratterizzati da una ricca ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] dedicate a personaggi illustri (Ad Antonio Rosmini, A Pio IX, A Leone XIII), ma non mancano quelle scritte per ricordare familiari defunti (A mio padre). La L. fu anche autrice di commedie quali La marchesa di Fermo e La nutrice (Riva 1880). Nella ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] dei monaci di Casamari, che negavano all'abate commendatario il diritto di appropriarsi degli averi dei confratelli defunti spettanti all'abbazia. Questa e altre benemerenze amministrative, ma soprattutto l'amicizia contratta in gioventù con Ugo ...
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Rains, Claude (propr. William Claude)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 10 novembre 1889 e morto a Laconia (New [...] (1941; L'inafferrabile signor Jordan) di Alexander Hall, dove interpreta la parte di un angelo che smista spiriti di defunti, e Angel on my shoulder (1946; Infernale avventura) di Archie Mayo, dove invece è il Diavolo, eminenza grigia ultraterrena ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] altre opere dell'A. sono da ricordare innanzi tutto le numerose orazioni pronunciate a commemorazione di illustri personaggi defunti: Oratio habita Florentiae in sacris funeribus Caroli V Caesaris Augusti, Florentiae 1562; Oratio funebris de laudibus ...
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CRISEIDE (Χρυσηΐς, Chrysēis)
B. Conticello
Figlia di Crise, sacerdote di Apollo Sminteo in Crisa (Troade), il cui nome ci è noto da un celebre episodio dell'Iliade (i, vv, 134 e passim).
Essendo C. stata [...] strali sui Greci giacenti in basso a sinistra; sullo stesso registro, a destra, un guerriero intento ad ammassare i corpi dei defunti ed in alto, a destra, l'assemblea dei capi presso cui sta parlando Achille. Nella miniatura VIII, è descritto, da un ...
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africana, arte
Stella Bottai
L'anima e il mistero come fonti d'ispirazione
Statuine di legno, maschere colorate, ornamenti, stoffe dipinte, pitture del corpo, edifici: l'arte africana esprime le usanze [...] e di simboli, che riguardano sia l'organizzazione sociale del villaggio sia il rapporto con gli antenati mitici e con i defunti.
Il mondo conosce l'arte africana
A partire dal 15° secolo, con i viaggi di esplorazione, i navigatori europei sbarcano ...
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PALATITZA
A. Bisi
Villaggio macedone, sulla riva destra dell'Haliakmon, oggi Vergina, presso cui si trovano i resti di una costruzione monumentale ellenistica della fine del IV-inizio del III sec. a. [...] porta di marmo bianco con due battenti monolitici che fingono una struttura lignea, e due letti funebri su cui venivano distesi i defunti. La chiesa del villaggio di Koutlaes ha restituito una stele a naòs di età greco-romana, di lavoro assai rozzo e ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...