(sp. Islas Marianas) Arcipelago della Micronesia (1018 km2 con 86.616 ab. nel 2007; esclusa l’isola di Guam 549 km2 e 175.877 ab.), situato circa 2400 km a E delle Filippine. È costituito da 15 isole [...] denti di squalo per le armi e gli attrezzi agricoli o da pesca. Progredita l’intrecciatura e conosciuta la ceramica. I defunti erano seppelliti, ma i loro teschi, cui si attribuivano poteri magici, si conservavano nelle case.
Fossa delle M. Fossa del ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] Dali, Afrodite Pafia a Kythrea, ecc.); nel santuario di Hagia Irini si venerava probabilmente una pietra ovale nera.
I defunti venivano sempre inumati: nel neolitico erano in posizione rannicchiata dentro o accanto le case, con larga pietra sul petto ...
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MISERICORDIA
Giuseppe DE LUCA
Antonio RASI
Luigi GIAMBENE
Gennaro Maria MONTI
. Le opere di misericordia. - Con questo titolo si sogliono denominare nei catechismi cattolici le azioni seguenti, elencate [...] cui si hanno le prime notizie nel 1297 (allorché il comune ne autorizzò i fratelli a portare candele nelle esequie dei consoci defunti), nel 1302 e 1317, e che fondò un ospedale con proprî capitali, ed ebbe proprî statuti nel 1320. Secondo il Morini ...
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Il Supremo Ordine della SS.A. è il maggior ordine cavalleresco della monarchia sabauda e del regno d'Italia, istituito nel 1364 da Amedeo VI di Savoia. Non chiare, però, le circostanze e le cause dell'istituzione.
I [...] di una certosa a Pierre Châtel, nel Bugey: 15 padri dovevano pregare in essa per i cavalieri del collare vivi e defunti.
Nel 1409, il conte Amedeo VIII diede, in sostituzione degli statuti dell'avo smarritisi, nuovi più ampî statuti e li perfezionò ...
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PREGHIERE COMUNI, Libro delle (Book of Common Prayer)
Alberto Pincherle
È il libro liturgico ufficiale della Chiesa anglicana, che corrisponde al Messale, al Breviario, al Rituale e al Pontificale cattolici, [...] per lo più cattolico (sostituzione di "prete" e "diacono" a "pastore" e "ministro"; reintroduzione della commemorazione dei defunti nella comunione e della rubrica nera, ma parlando solo di corporeal presence; sostituzione della versione autorizzata ...
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SIDONIO Apollinare, santo (Caius Sollius Modestus Apollinaris Sidonius)
Vescovo e scrittore gallo-romano, nato a Lione il 5 novembre 431 o 432, morto verso il 487. Il nonno e il padre di S., ricchi proprietarî [...] ) hanno scarso valore, e nella loro studiata e scolastica imitazione di schemi e modelli letterarî oramai da gran tempo defunti, nell'ingombro dell'erudizione non sempre bene assimilata né mai illuminata da senso critico, nella frase ricca così di ...
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POMPA (gr. πομπή "corteo", "processione" da πέμπω "invio" "accompagno", "scorto")
Nicola Turchi
È il solenne corteo che in Grecia e in Roma accompagna magistrati e simboli sacri verso un luogo sacro, [...] un tempio (v. processione) o verso una località di pubblici giuochi; ovvero la sposa alla casa dello sposo e il defunto alla sepoltura. In essa è sempre implicito un valore religioso.
Nella pompa nuziale (nuptialis pompa, deductio in domum, ἄγειν εἰς ...
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SENONI (Senŏnes)
Léopold Albert Constans
Popolo celtico, uno dei più potenti della Gallia, che occupava la parte meridionale della Champagne e quella settentrionale della Borgogna, i dipartimenti della [...] 'attorno Sens verso il 300 hanno fornito un gran numero di sculture funerarie del sec. II d. C., rappresentanti i defunti con i loro strumenti di lavoro: un documento assai istruttivo sulla civiltà galloromana.
Bibl.: Corpus Inscr. Lat., XIII, i, pp ...
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VIGILIA
Luigi Giambene
. Con questo vocabolo latino s'indica propriamente la veglia notturna, ma da questo primo significato ne derivarono altri nella terminologia ecclesiastica. Presso molti popoli [...] la preghiera e con la recita di salmi le veglie che dappertutto si sogliono fare ai morti prima del seppellimento, derivò in molti luoghi l'uso di dare il nome di "vigilia" all'ufficiatura liturgica per i defunti, sebbene essa abbia luogo di giorno. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] reca le firme dei committenti Shulgi e Amar-Sin e fu forse edificata da ciascuno di essi per i rispettivi predecessori defunti; ogni complesso era costituito da più camere inferiori e, al piano superiore, allestito con arredi fissi di chiara funzione ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...