L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] di amputare gli arti inferiori degli adulti sotto al ginocchio non trova applicazione in alcune tombe di élite, in cui i defunti sono deposti in bare di argilla su quattro piedi, con corredi composti da recipienti di ceramica.
Sebbene in quest'epoca ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] la natura divina attribuita al re quale dio in Terra e la funzione di culto di Stato assunta dal culto dei sovrani defunti. Con il passaggio alla V dinastia (2520-2360) questo monopolio non è più così assoluto; accanto ai propri monumenti funerari, i ...
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Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] Dictionnaire d'Archéologie Chrétienne et de Liturgie, Parigi 1905, 2080-2161; B.M. Serpilli, L'Offertorio della Messa dei defunti, Roma 1946, 87-95; la voce Michele Arcangelo in Bibliotheca sanctorum, ibid. 1967, 410-446; J. Danielou, Anges, démons ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] ignorare quello che accade al loro esterno in un'altra parte del mondo, o dimenticare il legame invisibile che li unisce ai defunti e ai santi. La Chiesa è santa in quanto fondata da Cristo, ma peccatrice in quanto formata da uomini, che non possono ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABÎ (v. vol. III, p. 753 e S 1970, p. 339)
A. Bellini
I recenti studi hanno sottolineato come l'importanza e lo sviluppo di G. siano strettamente connessi (come per [...] corredi, determinati principalmente dal sesso e dall'età del defunto, sembrano rivelare la mancanza di un'effettiva gerarchia sociale. delle singole deposizioni esprime l'appartenenza dei defunti allo stesso gruppo familiare e documenta la ...
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MICHELINA da Pesaro
Adriano Gattucci
MICHELINA da Pesaro. – Nacque a Pesaro nel 1300 da famiglia nobile e facoltosa. Data in sposa dai genitori a 12 anni a un concittadino verosimilmente dello stesso [...] – anch’egli terziario francescano e fondatore di una «schola scorizatorum» (disciplinati) per la sepoltura dei defunti poveri – nel 1347 costituì la Confraternita della Ss. Annunziata, istituzionalmente destinata alle pratiche di misericordia, all ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] del 1532 non serve a spostare il terminus post quem dal momento che molti fra coloro citati erano a quella data già defunti.
Del 1505 e del 1507 sono due poemetti-visione: il Riso di Democrito e il Pianto di Heraclito, ciascuno in quindici capitoli ...
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STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] Giuseppe Renato Imperiali (Roma, S. Agostino, 1741-45), fornendo i disegni e i cartoni preparatori per i ritratti dei defunti, realizzati a mosaico da Pietro Paolo Cristofani.
Nel 1741 fu accolto nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e terminò ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] internazionali. In diverse circostanze si esibì in quel contesto per declamare testi d’occasione, spesso in onore di illustri concittadini defunti, come era d’uso in quelle istituzioni (ad esempio, E questa ancor tra le tue spente glorie, per la ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] i quattro familiares di Francesco il Vecchio che consigliarono il signore di Padova di esigere una decima sui patrimoni dei defunti al momento della loro trasmissione agli eredi; nel 1385 era ufficiale della fattoria con Ludovico Paradisi e Francesco ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...