FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] il compositore svolgeva la sua attività didattica. Il F. scrisse infatti sei messe (da 2 a 5 voci), una Messa de' defunti a 4 voci (1770), Kyrie, Gloria, Credo; inni, responsori; Lamentazioni e Lezioni per la Passione, Lezioni dei morti: 24 mottetti ...
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ROMANO, Cunizza
Remy Simonetti
da. – Nacque sul finire del XII secolo, probabilmente nel 1198, ultimogenita di Ezzelino II, il Monaco, e di Adelaide dei conti di Mangona, sorella di Ezzelino III e di [...] da Prato nel giugno del 1279, con il quale Cunizza donò al conte Alessandro di Mangona tutto ciò che i suoi defunti fratelli avevano posseduto nella Marca. Appare evidente che Cunizza non poté certamente disporre in alcun modo dei beni di famiglia ...
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TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] un uso non ebraico, ormai di consuetudine di altri culti. Tedeschi intervenne anche sulla spinosa questione della cremazione dei defunti secondo la normativa religiosa ebraica, argomento affrontato in passato dal rabbino Marco Tedeschi di Trieste e ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] 23 febbr. 1408 gli fu concessa una proroga all'istanza della causa che lo vedeva coinvolto, a nome proprio e dei defunti congiunti Domenico e Venerio, con il curatore dell'eredità di Ansaldo Giustiniani, per otto luoghi delle Compere di Chio; proroga ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] statuto che egli stesso avrebbe poi confermato nel 1595 e ordinò ai parroci di tenere i tre libri dei battesimi, dei defunti e dei matrimoni celebrati. Il 20 luglio fondò e dotò il seminario, riunendovi i seminaristi, che in precedenza vivevano nelle ...
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RODIO, Rocco
Domenico Antonio D'Alessandro
– La data di nascita, incerta, va collocata nel quarto decennio del Cinquecento.
L’edizione del Missarum decem liber primus Rocchi Rodii civitatis Barensis [...] Maggiore, non lontano dal Duomo, come risulta da un recente ritrovamento documentario (Parrocchia di S. Giorgio Maggiore, Libri dei defunti, vol. II, 1602-1612, c. 69r). Che Rodio fosse deceduto prima del 1609 lo si poteva desumere dalla riedizione ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] che la messa è sacrificio, anche se incruento, e non solo commemorazione, e che, giovando al bene dei vivi e dei defunti, è applicabile a persone particolari.
Riapertosi il concilio a Trento il 1° maggio 1551, G. vi partecipò ancora in qualità di ...
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MOLINA, Luisa
Mauro Vanga
de (Maria, Luisa, Fortunata). – Figlia di Pedro e di Camilla Salinero, nacque a Napoli il 28 febbr. 1764.
Il padre, un nobile ufficiale spagnolo al servizio dell’armata di [...] dichiarò incinta, riuscendo così a rinviare di qualche mese l’esecuzione. Tuttavia, dietro espressa richiesta del padre dei defunti fratelli Baccher, Ferdinando IV ordinò che la M. fosse mandata a Palermo affinchè la visitassero medici di fiducia, i ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] D. fu eletto dal capitolo vescovo di Vercelli succedendo al defunto vescovo Uberto Avogadro.
L'elezione non fu priva di precisi infatti il diritto di successione nelle eredità dei defunti ab intestato senza prole mascolina legittima. Vista tuttavia ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] , la stesura della Philomena posteriormente al 1406, in quanto negli ultimi versi del secondo libro sono menzionati come già defunti Franco Sacchetti e Coluccio Salutati, morti rispettivamente nel 1400 e nel 1406. Su questa base egli identifica il ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...