FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] frequenza delle chiese e perseveranza nell'orazione, recita quotidiana dell'ufficio parvo della Madonna, di quello dei defunti e dei salmi di penitenza, mortificazione del corpo, assistenza caritativa dei poveri. Durante una di queste frequentazioni ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] e in particolare di quelle che implicano presupposti dogmatici respinti dagli eretici, come, per esempio, le liturgie in suffragio dei defunti.
La raccolta fu giudicata utilissima (Giornale de' letterati, Parma 1686, p. 171; 1687, p. 177; 1691, p. 70 ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] S. Giorgio in Kemonia, del 1772. Morì a Palermo nel 1787.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Palermo, Fondo notai defunti, Notaio Carlo Catania, stanza 1, vol. 2025, cc. 518, 638; Notaio Melchiorre Rotolo, stanza 4, vol. 239, c. 411; Notaio Stefano ...
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SAVELLI, Silvio
Giampiero Brunelli
– Nacque il 21 luglio 1550 da Camillo, signore di Ariccia, e da Isabella Orsini. Il luogo di nascita fu quasi sicuramente la stessa Ariccia, che già nel 1568 Silvio [...] risiedessero nelle loro diocesi, e sui subcollettori, ovvero sugli ufficiali preposti all’esazione delle rendite beneficiali dei prelati defunti (dette ‘spogli’) e all’amministrazione dei beni delle chiese vacanti.
Arrivò a Napoli il 9 febbraio 1582 ...
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ORENGO, Lorenzo
Francesco Franco
– Nacque a Genova il 29 novembre 1838, da Luigi e da Teresa Ottone.
A partire dai primi anni Cinquanta si formò all’Accademia ligustica con Santo Varni, frequentandone [...] Tomba Mantero (1895; porticato inferiore a sud) in cui la figura dell'angelo, da personaggio consolatorio che accompagna il defunto, diventa, sulla scia della cultura simbolista e decadentista, un essere che medita il mistero della morte, con lo ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] ms., ibid., B. 468); Mottetti a tre voci (s.d.; partitura ms., ibid., F. P. CH. 1522); un Mattutino coni Responsi per i defunti a tre voci (s.d.; partitura ms., ibid., F. P. CH. 1521) eseguiti il 2 nov. 1779 dopo la sua morte; Vespro degli apostoli ...
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VACCHELLI, Giovanni Battista
Sauro Rodolfi
VACCHELLI (Vachelli, Vacheli), Giovanni Battista (in religione Giovanni Battista da Rubiera). ‒ Primogenito di Giovanni Battista e di Lucia Negri, nacque a [...] , morse et fu sepolto in questa parocchiale di Rubiera il dì 6 maggio 1644» (Rubiera, Archivio parrocchiale, Registro dei defunti, anni 1594-1684, G, sub data).
Morto il padre, Carlo Bernardino ne divenne successore all’organo, con nomina deliberata ...
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RODELLA, Giovanni Battista
Simona Negruzzo
– Nacque a Padenghe sul Garda, oggi in provincia di Brescia, il 1° marzo 1724 da Antonio e da Caterina, in una famiglia di modeste condizioni. Trasferito da [...] (7 novembre) e poi del marito, il conte Mazzuchelli (19 novembre), privarono Rodella dei suoi mecenati.
Per i due defunti scrisse l’epigrafe sepolcrale posta nella chiesa bresciana detta di S. Cristo, poi, dopo aver egli stesso provveduto a scrivere ...
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CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...] (1613) in S. Isidoro a Roma. Queste sculture (con esclusione dei due quadri a rilievo con i ritratti dei defunti e dei soprastanti busti, più tardo completamento), attribuite al Bernini stesso dalla sottostante iscrizione, ma già dal Titi ritenute di ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] con il ritratto di Garibaldi. Il F. morì a Roma il 17 genn. 1927 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Indice generale dei defunti. Parrocchia di S. Maria in Via, n. 47).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Registro dei battesimi, n. 13 (1846 ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...