PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] o l’11) gennaio 1695 a Bologna, nella parrocchia di S. Gervasio, forse per un nuovo ictus (cfr. Mss. compilati da B.A.M. Carrati, Defunti, II, p. 180 e IV, p. 242; Schmidl, 1929, p. 312). Un suo ritratto è nel Museo della Musica di Bologna (d’ora in ...
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SPAGNOLI, Francesco,
detto Rusca.
Aldo Roma
– In base alla registrazione del decesso, sarebbe nato intorno al 1634, da Matteo. Una possibile provenienza iberica della famiglia è suggerita dal cognome, [...] , bb. 1777-1779, 2735, 2739, 2742, 2799; Como, Archivio parrocchiale di S. Donnino, Registri anagrafici sacramentali, Registro dei defunti 1645-1727; Archivio storico della Diocesi, Opera pia Gallio, b. B, Registri vari, vol. II: 1659-1676, cc. n ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] . Il governo della Repubblica di Ragusa gli affidò incarichi pubblici, dapprima solo di pronunciare l'elogio funebre dei rettori defunti, poi di esprimere il suo parere in materia morale e giuridica, infine di diventare teologo della Repubblica.
Egli ...
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ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] VI», annota il Cappellari Vivaro). Ancora, poco più di un mese dopo, il 2 novembre, Sanuto riferisce che la messa per i defunti fu cantata dal cardinale Giovanni Borgia, «et il prothonotario Zane fece la oration, con gran laude et honor di la patria ...
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MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] giovani, a brevissima distanza l’una dall’altra; al momento della stesura di quella lettera, anche i genitori erano già defunti. Non si hanno notizie più specifiche sulla famiglia.
Il M. dovette entrare abbastanza presto, forse tra il 1410 e il ...
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NATALI, Pietro de’
Emore Paoli
NATALI, Pietro de’ (Pietro Nadal). – Nacque a Venezia intorno al 1330, probabilmente primogenito di Ungaro (Ungarello), speziale, e di Marina (Marinuccia).
Sebbene il [...] Francesco, identificato grazie all’«officium suum de Pelestrina», ricordando anche la madre Marina e il fratello Zanino, già defunti (ibid., pp. 390 s.).
Molto probabilmente, Marco morì nel 1349. Francesco, invece, soprastante al Lido di Pallestrina ...
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PUCCINELLI, Bernardino
Carla Sodini
PUCCINELLI, Bernardino (in religione Giovanni Alfonso). – Nacque a Lucca il 12 gennaio 1616 da Giacopo di Puccinello Puccinelli e da Lucrezia di Benedetto Berretta.
Fu [...] ». La sua tomba fu collocata a sinistra, nell’atrio interno della basilica di Monte S. Angelo.
Opere. Le lagrime dei defunti. Discorso detto nella Metropolitana di Firenze il giorno dei morti il 1642, Firenze 1642; La politica del cielo nel sole, e ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] retto da monaci direttamente provenienti dalla sede borgognona dell'Ordine, venissero officiate messe e si pregasse per amici e parenti defunti: in particolare si richiedeva la celebrazione di una messa e del vespro nell'anniversario della morte di L ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] Bassa bresciana. Undici anni più tardi, in una pubblicazione di Messe a quatro da concerto e capella, et per li defunti,… Opera quarta (1635, ristampa 1642), l’autore era invece «organista della magnifica comunità di Lonato», cittadina nei pressi del ...
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RABATTA, Giuseppe
Giampiero Brunelli
RABATTA, Giuseppe. – Nacque tra il 1550 e il 1551 a Gorizia, da Giuseppe e da Lucrezia Hofer. La famiglia, che vantava origini toscane, aveva conosciuto una rapida [...] ordini di espulsione di predicatori e maestri di scuola protestanti da Lubiana e impedì persino le inumazioni dei defunti in un cimitero protestante fuori le mura della capitale.
Ferdinando affidò quindi a Rabatta nuovi incarichi diplomatici. Già ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...