OLIVERIO, Gaspare
Archeologo ed epigrafista, nato a San Giovanni in Fiore il 5 ottobre 1887, morto a Locri il 5 gennaio 1956. Dal 1914 ispettore, e dal 1923 direttore della soprintendenza alle antichità [...] 1932-36).
Bibl.: Necrologi di D. Mustilli, in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, XXV (1956), pp. 241-243; e di A. Degrassi, in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, Appendice: necrologi di soci defunti (1954-55), Roma 1957, pp. 113-115. ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] occidentale, C. Silvi Antonini (1972) ha invece proposto di interpretare la scena come rappresentazione di un ricorrente banchetto in onore dei defunti.
Per il sito Al´baum proponeva la seguente cronologia: V sec. d.C. per il periodo I e fine del V ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] La vela rappresenta il "vento", e perciò il respiro: avviene di trovare una piccola vela in mano a figurazioni di defunti, come garanzia della loro mantenuta (o rinnovata) capacità di respirare, e cioè di sopravvivere alla morte. Un caso come questo ...
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Anglosassoni, Arte degli. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
Benché il vetro venisse usato in Inghilterra fin dall'inizio del periodo anglosassone, non c'è prova di continuità di produzione dall'epoca della [...] in vetro usati tra il sec. 5° e il 7° si deve soprattutto all'usanza pagana di seppellire insieme ai defunti oggetti di varia natura. La maggior parte di questi consiste in recipienti per bere, in piccoli contenitori e in perline. Quelli ...
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CAVA dei TIRRENI
G. d'Henry
Abbazia della Trinità. L'Abbazia della SS. Trinità, presso Cava dei Tirreni, fu fondata nel 1011 dall'abate cluniacense Alferio, il quale nel 1019 vi fece costruire la Chiesa; [...] , nel chiostro e nelle sue adiacenze, si può vedere: un bellissimo sarcofago a ghirlande, di forma ovale, con i ritratti dei defunti, databile alla prima metà del III sec. d. c.; un sarcofago con Meleagro e la caccia calidonia, di età tetrarchica; il ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] spogliati degli oggetti di valore dopo ogni distruzione. Ma anche ammettendo questo, abbiamo l'impressione che i Minoici dessero ai defunti meno oro e meno preziosi di quel che fu dato nella Grecia micenea.
Furono usati l'oro pallido, più raramente ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] è da far risalire alle guerre marcomanne. Contrariamente a quanto si osserva nelle altre aree di entrambe le province, dei defunti si rappresenta anche la figura intera, stante o seduta. Il rilievo è molto basso e la pittura doveva svolgere un ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] dipinte sulle pareti e le iscrizioni che le circondano si sarebbero animate per forza di magia e avrebbero con ciò restituito al defunto quanto egli nel passaggio da questo mondo all'aldilà aveva perduto. I suoi svaghi, in primo luogo la caccia e la ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] certo su basamento quadrato, sviluppava una edicola circolare a colonne, fra le quali, nel centro, era collocata la statua del defunto, riapparsa integra.
Il tamburo circolare a sostegno dell'edicola, alto m 1,18, adorno di cornici modanate di tralci ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] da una difesa sostenuta da un cinturone; sulle gambe gli schinieri, ai piedi i sandali. Un’iscrizione indicava probabilmente il defunto. Il guerriero non è isolato nella produzione picena: oltre la testa di Numana si possono ricordare la stele incisa ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...