CHALONS-SUR-MARNE
J.P. Ravaux
CHÂLONS-SUR-MARNE (lat. Durocatelaunos; fino al sec. 18° Châlons-en-Champagne)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne); deriva il suo nome da quello del popolo [...] tra i sostegni delle volte.Tutte le chiese di C. conservano lastre sepolcrali, molte delle quali con raffigurazioni di defunti, databili dagli inizi del sec. 13° alla fine del Medioevo.La città, oltre l'impianto urbanistico medievale, conserva anche ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] elevati gli altari, il b. servì a proteggere le offerte e venne gradualmente associato all'altare nel servizio commemorativo dei defunti. Uno dei primi esempi (inizi sec. 5°) è il b., oggi frammentario, che si elevava sull'altare della doppia tomba ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] m 13,6). Le vetrate che lo decorano - con raffigurazioni della Genesi, delle Opere di misericordia e della Risurrezione dei defunti - risalgono alla prima metà del 14° secolo.All'esterno, la facciata occidentale fu oggetto di numerosi mutamenti di ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] da un fauno danzante, o con Dioniso e la pantera. Uno di questi sarcofagi è grandioso, ornato dai ritratti dei due defunti Q. Marcius Hermes e sua moglie Marcia Trasonide, databili all'età severiana, mentre un altro sarcofago con i due Dioscuri fu ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] in Misericordia di R. Meier inaugurata a Roma nel 2004. Fra gli edifici sacri vanno inclusi quelli dedicati ai defunti, fra i quali si segnalano il Cimitero degli ignoti, poetico intervento paesaggistico non legato ad alcuna particolare denominazione ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] mostruose, Scilla e Cerbero, alludono al mondo infernale. Nel resto dello spazio sono riprodotte le cose predilette dai defunti e le suppellettili della casa: animali domestici (cani, felini), armi (elmi, spade, schinieri, scudi), la bisaccia e lo ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] chiesa dei Cordeliers. La scultura funeraria è ampiamente rappresentata, con lastre funebri incise, grandi sarcofagi e figure di defunti giacenti, tra le quali la scultura rappresentante il vescovo di Mende, Guglielmo Durando il Giovane (m. nel 1330 ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] e perciò estraneo agli ambienti letterari, che nell'ultima raccolta For levande och döda (1989, "Per i viventi e i defunti") spezza ancora una volta, con ardite associazioni, le barriere di tempo e spazio. Tra i primi, con Tranströmer, a reintrodurre ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] lastre tombali, databili fra il sec. 13° e il 16°, provenienti da diverse chiese di Gand. Le figure dei defunti, scolpite nella pietra, sono spesso di un raffinato grafismo che attesta l'alto livello raggiunto dai lapicidi specializzati. Realizzate ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] delle azioni di guerra.
Cos'è un mausoleo?
I Romani chiamavano mausolei i sepolcri innalzati alla memoria di illustri defunti. La parola deriva dal nome del governatore della Caria, Mausolo, in ricordo del quale la vedova Artemisia aveva fatto ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...