FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...]
Si ignora la data di morte del F.: non è certo che si riferisca a lui la citazione ritrovata in un elenco di defunti del 1522 appartenenti alla Scuola di S. Sebastiano nel duomo di Crema (Temi de Gregory, 1949).
Fonti e Bibl.: C. Fiammeno, Historia ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] , data la frequenza con cui è riprodotto sulle braccia di personaggi maschili e femminili delle pitture tarquiniesi, dei defunti distesi sui sarcofagi, delle divinità raffigurate sugli specchi.
Oltre ai tipi a cerchio ed a serpente molto frequenti ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] e busti in nicchie.
Nell'ambito romano è molto diffusa l'usanza di mettere nelle n. le urne contenenti le ceneri dei defunti. Il maggior numero possibile di piccole n. senza pretesa sono accumulate nel columbarium romano. L'urna cineraria rotonda o ...
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CHALONS-SUR-MARNE
J.P. Ravaux
CHÂLONS-SUR-MARNE (lat. Durocatelaunos; fino al sec. 18° Châlons-en-Champagne)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne); deriva il suo nome da quello del popolo [...] tra i sostegni delle volte.Tutte le chiese di C. conservano lastre sepolcrali, molte delle quali con raffigurazioni di defunti, databili dagli inizi del sec. 13° alla fine del Medioevo.La città, oltre l'impianto urbanistico medievale, conserva anche ...
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ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] in luogo di colonne e con epistilio e frontone; dietro ad esse si trovano vani rettangolari per le deposizioni. Nomi di defunti ed epigrammi erano incisi sia sui pilastri sia sull'epistilio; uno di questi fu già pubblicato dal Peeck (Grabepig., 505 ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] nello stesso tempo si vanno impoverendo mentre prevale l'uso, che peraltro ci appare già ampiamente documentato dalle figure di defunti delle urne etrusche del III-II sec. a. C., delle lunghe catene che scendono sul petto o, intersecandosi, ornano in ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] lettere, 24, 61, 139;Ibid., Arch. dell'Accademia del disegno, f. Atti 1875, Biografie e memorie di Professori accademici defunti, c. 25; Ruoli dei soci professori e onorari della 1ª classe-1857, ad vocem;Ibid., Arch. stor. del Risorgimento, Carteggio ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] nell’Europa barbarica (per es., i sacrifici dei Cimbri al Rodano). Tema frequente è quello del f. che i defunti devono attraversare, servendosi di un traghettatore infernale (Greci, Romani, Etruschi) o superando uno stretto ponte sospeso sull’abisso ...
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La tendenza a concepire e realizzare le esposizioni in modo che, una volta chiuse, esse possano lasciare edifici, o per lo meno opere pubbliche, permanenti si era già affermata da tempo (già, per es., [...] ", destinate cioè a presentare la produzione (generalmente scelta) di artisti o gruppi di artisti già noti e, talvolta, anche defunti, benché sempre recenti. Così si sono ricominciate a tenere nel 1948 la "rassegna nazionale di arti figurative", o ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Müz.; altare della via Cornelia, sec. 4°, Roma, Ss. Mario, Marta, Abacuc e Audifax), talora dalla figura stessa dei defunti oranti, accolti in paradiso da P. e Paolo (pannello centrale di un sarcofago, 320-350, Roma, cimitero di Pretestato), talora ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...