Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] Kayseri. Le case in cui questi testi sono stati trovati erano costruite alla maniera anatolica, ma i defunti, seppelliti entro casse di terracotta sotto i pavimenti delle case, ci riportano all'ambiente mesopotamico.
Particolarmente interessanti ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] nel tipo dell'Ares Borghese e la donna nel tipo di Afrodite. Su sarcofagi romani con scene mitologiche, il defunto viene trasfigurato, specialmente nel III sec. d. C., sotto l'aspetto della figura mitica principale: egli viene completamente assorbito ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Garanti dei lavori sono i colleghi ed amici Bartolomeo Pellone e Taddeo Carlone. R molto probabile che Antonio (indicato come defunto nell'atto di commissione) fosse morto da poco e che Alessandro avesse a lungo lavorato nella bottega paterna, della ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] compaiono le a. liberali in decorazioni tombali, dove comunque stanno a significare il pianto della Sapienza per i suoi rappresentanti defunti: un esempio letterario è la 'canzone' di Antonio Pucci per la morte di Dante in cui le a. liberali sono ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] chiesa dei Cordeliers. La scultura funeraria è ampiamente rappresentata, con lastre funebri incise, grandi sarcofagi e figure di defunti giacenti, tra le quali la scultura rappresentante il vescovo di Mende, Guglielmo Durando il Giovane (m. nel 1330 ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] e perciò estraneo agli ambienti letterari, che nell'ultima raccolta For levande och döda (1989, "Per i viventi e i defunti") spezza ancora una volta, con ardite associazioni, le barriere di tempo e spazio. Tra i primi, con Tranströmer, a reintrodurre ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] tardivamente a necropoli, peraltro modeste, in un'epoca in cui la distinzione tra il mondo dei vivi e quello dei defunti divenne progressivamente meno netta, come del resto di regola nel corso del Medioevo (la nozione di quartieri intra muros era ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] opere senz'altro di scultori locali che esercitano una certa influenza nei dintorni più o meno prossimi alla città.
I busti dei defunti sono racchiusi in nicchie; ogni nicchia contiene fino a tre busti, ma la stele può a volte presentare più nicchie ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] una volta a botte in mattoni. L’interno è diviso in quattro ampie nicchie (arcosoli) nelle quali venivano posti i defunti, ognuna sigillata da una grossa lastra di pietra. Sulla parte frontale di quanto rimane del parapetto troviamo incisa la figura ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] che imitano i dipinti delle abitazioni imperiali, di scene di banchetto o di omaggio riferentisi ad un aldilà nel quale il defunto continua un'esistenza simile alla sua vita terrestre. Alle celebri lastre di pietra del Wu-Liang Tien (dopo la metà del ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...