ANTONIANOS (᾿Αντονιάνος)
G. Pesce
Scultore appartenente ad una scuola di artisti (Koblanos, Aristeas, Papias, Zenas di Alexandros, Flavius Chryseros, Licinius Priscus) di orientamento eclettico, provenienti [...] semplicità dei rilievi attici, vediamo per la prima volta Antinoo assimilato al dio latino Silvano e concepito come i defunti eroizzati dei rilievi attici, in uno schema policleteo e in una corporeità che gradualmente viene emergendo. Ad A. sono ...
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SEINE-OISE-MARNE, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C. che appare nella sua forma tipica nella valle della Senna e dei suoi affluenti Oise, Marne, Eure, [...] alla vera e propria cella di forma quadrangolare. Le tombe a galleria lunghe anche 18 m possono contenere fino a 100 defunti, quelle scavate nella roccia non più di 30-40: in entrambi i casi si tratta di deposizioni successive. Relativamente numerosi ...
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CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...] (1613) in S. Isidoro a Roma. Queste sculture (con esclusione dei due quadri a rilievo con i ritratti dei defunti e dei soprastanti busti, più tardo completamento), attribuite al Bernini stesso dalla sottostante iscrizione, ma già dal Titi ritenute di ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] con il ritratto di Garibaldi. Il F. morì a Roma il 17 genn. 1927 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Indice generale dei defunti. Parrocchia di S. Maria in Via, n. 47).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Registro dei battesimi, n. 13 (1846 ...
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THAENAE (Thaenae, Thena, oggi Henchir Thina, Thine, Theini, Thêni)
Red.
A km 12 a S-E di Sfax e 216 miglia a S-E di Cartagine. In origine scalo punico (Thainat), quindi porto romano della Bizacena. Situata [...] , fiori e uccelli (Inv. des mos., i, 29), provenienti dalla necropoli romana a N-E del centro, i due pannelli musivi con defunti sdraiati su letti da triclinio (Inv. des mos., i, 25-27) provenienti dalla necropoli cristiana, 200 m a N delle mura, e ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] La vela rappresenta il "vento", e perciò il respiro: avviene di trovare una piccola vela in mano a figurazioni di defunti, come garanzia della loro mantenuta (o rinnovata) capacità di respirare, e cioè di sopravvivere alla morte. Un caso come questo ...
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Anglosassoni, Arte degli. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
Benché il vetro venisse usato in Inghilterra fin dall'inizio del periodo anglosassone, non c'è prova di continuità di produzione dall'epoca della [...] in vetro usati tra il sec. 5° e il 7° si deve soprattutto all'usanza pagana di seppellire insieme ai defunti oggetti di varia natura. La maggior parte di questi consiste in recipienti per bere, in piccoli contenitori e in perline. Quelli ...
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CAVA dei TIRRENI
G. d'Henry
Abbazia della Trinità. L'Abbazia della SS. Trinità, presso Cava dei Tirreni, fu fondata nel 1011 dall'abate cluniacense Alferio, il quale nel 1019 vi fece costruire la Chiesa; [...] , nel chiostro e nelle sue adiacenze, si può vedere: un bellissimo sarcofago a ghirlande, di forma ovale, con i ritratti dei defunti, databile alla prima metà del III sec. d. c.; un sarcofago con Meleagro e la caccia calidonia, di età tetrarchica; il ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] il nome di Officium Beatae Mariae Virginis o Uffiziolo), che ne costituiva la parte essenziale insieme all’ufficio dei defunti, di litanie, salmi e altri testi sacri e anche profani. Queste raccolte, destinate spesso a committenti di rango regale ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] spogliati degli oggetti di valore dopo ogni distruzione. Ma anche ammettendo questo, abbiamo l'impressione che i Minoici dessero ai defunti meno oro e meno preziosi di quel che fu dato nella Grecia micenea.
Furono usati l'oro pallido, più raramente ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...