BULGARO (Bolgaro), Giovanni Battista
DDillon Bussi
Nacque da Anton Francesco e da Bianca Maria (di cui non si conosce il cognome) intorno al 1676.
Fu l'ultimo discendente maschile di una famiglia che [...] f 49; Controllo finanze, Biglietti, 1737, reg. 1, f. 19; Arch. duomo S. Giovanni Battista di Torino, Matrimoni, 1721; Ibid., Defunti, 1747; Arch. di Stato di Milano, Confini, cart. 191; Il regno di Vittorio Amedeo II di Savoia nella isola di Sicilia ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] . XVIII, I, Venezia 1806, pp. 28, 200; A. Cofer, Elogio di F. M. C. bellunese, Belluno 1816; Cenni biogr. degli Accademici defunti pensionarj dell'I. R. Accademia di Padova, Padova 1817, I, p. XLII; G. Vedova, C., F. M., in E. De Tipaldo. Biografia ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] morì a Padova il 13 dic. 1791.
Bibl.:F. Fanzago, Elogiodel Signor C. B., Padova 1792; M. Cesarotti-M. Franzoja, Accademici defunti, in Saggi scientifici e letterari dell'Accademia di Padova, III (1792), pp. 16 ss.; B. Gamba, Galleria dei letterati e ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] ecc. della Val Camonica, Milano 1912, pp. 51, 181; F. Capretti, La chiesa di San Giuseppe in Brescia e il suo triduo dei defunti, in Brescia sacra, XII(1921); L. Fè d'Ostiani, Storia,tradizione ed arte per le vie di Brescia, Brescia 1927, pp. 368 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ancora segnalata a Milano dove, dopo la morte del vescovo filoariano Aussenzio (374), entra in rapporto con i seguaci del defunto presule (sinodale Et hoc gloriae 4, p. 193). Da Milano, qualche anno dopo (inizio del 379), per intervento diretto dell ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] con altre memorie funebri nella ricostruzione della chiesa nel 1724. Gli si attribuiscono poi diverse tombe parietali con ritratti dei defunti: di Annibal Caro in S. Lorenzo in Damaso (1566-67); di Giovanni Pacini (medico del card. A. Farnese) nella ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] sindaco), trascurando altri uffici minori ricoperti una o più volte e le sostituzioni o "surrogazioni" di colleghi assenti o defunti. Non è facile, o è senza altro fuori posto, attribuire significato politico a certe mansioni, come quella di capitano ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] . non compare più, dopo il 1901, nell'elenco dei soci effettivi, né sarà menzionato a suo tempo tra quelli dei soci defunti.
Il C. non era del resto facile nei rapporti, particolarmente con chi gli mostrasse in qualche modo superbia o degnazione; ciò ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] e di rimanere in quella città per aver cura della tomba. Sapeva bene infatti che, dato il rispetto dei cinesi per i defunti e il loro desiderio di essere seppelliti accanto ai loro cari, avrebbe potuto far leva su tali sentimenti per farsi rilasciare ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] soprattutto il rilievo con la Presentazione al Tempio e l'impianto decorativo generale), altre, come la figura giacente del defunto e il Padre Eterno nella lunetta, sono ormai inerti riecheggiamenti dell'antico talento plastico dell'artista.
Nel 1566 ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...