FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] scritta da G. Paganucci (Firenze, Arch. d. Accademia delle arti del disegno, Atti, 1877, n. 20: Appunti biografici dei professori defunti, p. 488).
Il padre, originario di Cortona, dopo un periodo a Roma si trasferì con la numerosa famiglia a Firenze ...
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APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di Ercole Ferrata. Si hanno di lui [...] Nel coro di S. Giovanni dei Fiorentini, eseguì uno dei Geni di stucco, recanti medaglioni per i ritratti dei defunti, probabilmente quello a lato della Fede, collocata dal Ferrata sulla tomba del cardinal Falconieri. P, un'immagine giovanile composta ...
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Attore italiano (Bologna 1940 - ivi 2022). Formatosi alla scuola teatrale di F. Parenti, dopo gli esordi a teatro, ha debuttato sul grande schermo con Flashback nel 1968, e agli inizi della sua carriera [...] ha girato più di venti film tra cui: Thomas e gli indemoniati (1970), La casa dalle finestre che ridono (1976), Tutti defunti... tranne i morti (1977), Le strelle nel fosso (1979), Noi tre (1984), Regalo di Natale (1986), Festival (1996), La via ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] ma il B., nel combatterla, si appellò a quelle particolari manifestazioni metapsichiche, quali le premonizioni, in cui il defunto dimostrerebbe una consapevolezza relativa al presente e al futuro, tale cioè da oltrepassare il concetto di una "memoria ...
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Attore italiano (Roma 1936 - ivi 2019). Figura iconica del cinema italiano, dotato di un innato talento interpretativo e anche grazie al particolare aspetto del suo viso, ha avuto una lunghissima carriera, [...] e negli anni Settanta ha iniziato un lungo sodalizio artistico con P. Avati, che ha compreso il suo talento drammatico, con Tutti defunti... tranne i morti (1977). Per Una gita scolastica (1983) ha ricevuto il Nastro d’argento e per Regalo di Natale ...
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Avvocato e poeta statunitense (Garnett, Kansas, 1868 - Melrose Park, Pennsylvania, 1950). Esordì con A book of verses (1898), cui fece seguire altri scritti poetici e drammatici di genere tradizionale. [...] di 35 componimenti), una serie di epitaffi composti in uno stile lirico-satirico assai originale, in cui si confessano i defunti sepolti nel cimitero d'un piccolo paese nel centro degli Stati Uniti. Il successo del volume fu straordinario; con esso ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] a Verona, dove dimorò almeno sino alla primavera dell'anno successivo, predicando nelle ricorrenze di Ognissanti e dei defunti del 1531, nonché nel periodo della quaresima del 1532. A questo soggiorno risale il trattato De purgatorio animarum post ...
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Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] Scopadi e degli Alevadi. Una catastrofe non ben determinata distrusse la famiglia degli Scopadi e S., superstite, commemorò i defunti con un treno, genere di poesia che divenne la sua specialità (di un treno faceva parte il patetico frammento giunto ...
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Eretico (m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140); sacerdote, espulso dalla Chiesa per ragioni ignote, si diede a predicare contro i sacerdoti, i sacramenti, il culto. La sua azione si svolse prima nel Delfinato [...] sacrificio del suo corpo una volta per tutte al termine della sua vita; avrebbe rifiutato le pratiche per i defunti come inefficaci, rigettato la Bibbia, accettando solo i Vangeli e forse l'epistolario paolino, disprezzato la tradizione ecclesiastica ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] e nello stesso anno ebbe luogo la prima esecuzione pubblica di un suo lavoro: la Messa funebre per l'Ufficio dei defunti scritta per la basilica di S. Marco al Soldini a Vicenza. Ottenuta una certa sicurezza economica, sposò Antonietta Ghisalberti ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...