CUFFARI, Pietro
Valerio Vallini
Nato a Napoli, vissuto tra la seconda metà dei secolo XVIII ed i primi anni del XIX. Ignote sono le date di nascita e di morte e scarse le notizie biografiche; si sa [...] di musica sacra. Il Villarosa, che è la fonte principale di notizie biografiche sul C., ricorda una messa e sinfonia per defunti, un Miserere a grande orchestra, un Christus e i notturni della settimana santa.
Fu, inoltre, autore di molti quartetti e ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] 'anno 1761 (Arch. della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon, Libro delle congregazioni, IV [1653-1701]; Libro delle messe dei defunti; VLibro entrata e uscita [1667-1761], su segnalazione di G. Bonaccorso).
Tra il 1699 e 1703 il G. lavorò ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] . Dispose infatti che, alla morte di ogni cittadino veneziano, si dovesse fare un esatto inventario di tutto il patrimonio del defunto e che sulla base di tale inventario si dovesse calcolare e imporre la decima. Ciò provocò vivaci reazioni e nella ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] cui, sotto gli auspici dell'Accademia degli Informi, il G. compilò le Rime scelte de' poeti ravennati antichi e moderni defunti… (Ravenna 1739), cui aggiunse dettagliate notizie biografiche, e la Lettera nella quale si dimostra che Ravenna è la vera ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] St.-Denis e quindi ricomposto). Nelle varie parti del monumento si nota una forte differenza qualitativa tra le quattro figure di defunti, rese in maniera piuttosto goffa e pesante (da attribuire al D'Auria e al Viscardi), e la sciolta eleganza delle ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] 729r (atto 3 giugno 1526); vol. 371, ff. 666rv (atto 4 luglio 1556), 667rv, 667v, 668rv (atti 15 luglio 1556); Ibid., Notai defunti (G. Scavuzzo-Registri), vol. 3641, ff. 50r, 54r, 57r (tutti docc. 1º febbr. 1553), 2 (doc. 3 sett. 1553); Ibid., Notai ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] un canto miracoloso intonato dagli angeli sul suo feretro per indicare che doveva celebrarsi la Messa dei santi e non quella dei defunti.
La fama di santità di s. A. si estese tanto, che già nel sec. XIV l'Ordine si fece promotore del riconoscimento ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] [(] ossia raccolta cronologica alfabetica di necrologie, biografie, prose e poesie che furono pubblicate e che si pubblicheranno in memoria dei defunti del presente sec. XIX di quelli che son veneti, a noi noti, Venezia 1845, pp. 146 s.; P. Del Negro ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] una schiera numerosa di sacerdoti ordinati quasi esclusivamente per la celebrazione delle messe in suffragio dei defunti, generalmente ignoranti e con notevoli problemi disciplinari. Gli stessi conventi degli ordini religiosi, essendo ritenuti dai ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] p. 59), affinando una particolare capacità nella rappresentazione della figura umana. È stato inoltre ravvisato nelle raffigurazioni dei defunti un modellato più incisivo e nervoso, avvicinato a quello di Ordoñez e di Siloe. L'idea di rappresentarli ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...