GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] i principali monumenti ma soprattutto per ricordare i grandi uomini lì sepolti e incoraggiare il culto dei defunti valorosi come incitamento alle azioni nobili e coraggiose. Francesca da Casale è una ballata ricavata dalle tradizioni storiche ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] .714, ff. 51, 53, ss, 56; Ibid., Regia Cancelleria, vol. 769, ff. 140, 142, 144, 146; vol. 806, ff. 51, 53, 55; Ibid., Notai defunti - Lorenzo Barresi, vol. 1599 (minute), ff. 321-328 (atto del 2 dic. 1685); Palermo, Bibl. com., ms. 2 Qq. G. 91: G. T ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] ordinarie finché un grave attacco dello stesso male lo portò alla morte il 28 dic. 1786.
Bibl.: M. Cesarotti, Accademici defunti - G. D., in Saggi scientifici e letterari dell'Accademia di Padova, II, Padova 1789, pp. XXVI-XXXII; Id., Relazioni ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] 1683 e l’inizio dell’anno seguente (Marchionne Gunter, 1997, p. 346 n. 108), scolpendo inoltre i due Putti che fiancheggiano i defunti e le figure della Vergine e di S. Giuseppe in stucco sulle prime nicchie a destra e a sinistra della navata.
A fine ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] ' Medici scongiurò tuttavia il pericolo. Alla morte di Adriano VI l'A., che era stato pronto a scovare il tesoro del defunto papa e a trasferirlo nelle casse dello stato, svendendone l'argenteria per pagare le milizie svizzere si adoperò con tutta la ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] della corrispondenza della magistratura cittadina, ma anche la redazione di epitaffi e di iscrizioni commemorative per i senatori defunti, l’elaborazione delle epigrafi per le porte e i monumenti della città, la progettazione degli apparati effimeri ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] fu sistemata nel transetto sinistro della cattedrale di St-Samson a Dol. Il complesso (che è rimasto privo della statua del defunto) è stato realizzato con la friabile pietra della Loira, e con i secoli ha subito alterazioni consistenti. La parte ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] a Reichenau-Mittelzell.
Nel libro dei ricordi di quel monastero, infatti, il suo nome non compare tra quelli dei defunti appartenuti alla comunità di Reichenau, ma nell'elenco mortuario dei benefattori della comunità stessa. E., inoltre, una volta ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] dei morti, decidendo di fondare una confraternita che, con la recita del rosario, accompagnasse e suffragasse le anime dei defunti (13 febbr. 1876).
Nel 1875, su suggerimento del vescovo di Nola G. Formisano, aveva iniziato a raccogliere fondi per ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] dopo la sua scomparsa, Sisto V, dolendosi degli attacchi che gli muoveva il partito dei "giovani", rimpiangeva tra i defunti "oracoli della città" anche il D., che certo mai avrebbe tollerato tanta oltraggiosa intransigenza.
Si spiega forse in tal ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...