FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] con il ritratto di Garibaldi. Il F. morì a Roma il 17 genn. 1927 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Indice generale dei defunti. Parrocchia di S. Maria in Via, n. 47).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Registro dei battesimi, n. 13 (1846 ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] . Il governo della Repubblica di Ragusa gli affidò incarichi pubblici, dapprima solo di pronunciare l'elogio funebre dei rettori defunti, poi di esprimere il suo parere in materia morale e giuridica, infine di diventare teologo della Repubblica.
Egli ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] retto da monaci direttamente provenienti dalla sede borgognona dell'Ordine, venissero officiate messe e si pregasse per amici e parenti defunti: in particolare si richiedeva la celebrazione di una messa e del vespro nell'anniversario della morte di L ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] Bassa bresciana. Undici anni più tardi, in una pubblicazione di Messe a quatro da concerto e capella, et per li defunti,… Opera quarta (1635, ristampa 1642), l’autore era invece «organista della magnifica comunità di Lonato», cittadina nei pressi del ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] 15 marzo 1447 al doge e agli Anziani in favore di una modifica al sistema della tassa di successione, detta "gabella dei defunti". Il 25 ott. 1448 il C., insieme con i suoi fratelli, si ascrisse all'"albergo" Grimaldi, di cui assunse di conseguenza ...
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CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] .: Caltagirone, Arch. parr. di S. Giuliano, Libri dei battezzati, sposati e defunti, ad annos;Ibid., Arch. parr. di S. Giacomo, Libri dei battezzati, sposati e defunti, ad annos;Ibid., Bibl. del Seminario vescovile, Annali della devota Congregatione ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] alcune sue composizioni sacre (un Gloria in una Messa solenne e un Dies irae in una Messa funebre per i defunti dell'Accademia), scritte espressamente per l'Accademia stessa. Di particolare importanza furono negli anni seguenti i concerti da camera ...
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CUFFARI, Pietro
Valerio Vallini
Nato a Napoli, vissuto tra la seconda metà dei secolo XVIII ed i primi anni del XIX. Ignote sono le date di nascita e di morte e scarse le notizie biografiche; si sa [...] di musica sacra. Il Villarosa, che è la fonte principale di notizie biografiche sul C., ricorda una messa e sinfonia per defunti, un Miserere a grande orchestra, un Christus e i notturni della settimana santa.
Fu, inoltre, autore di molti quartetti e ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] 'anno 1761 (Arch. della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon, Libro delle congregazioni, IV [1653-1701]; Libro delle messe dei defunti; VLibro entrata e uscita [1667-1761], su segnalazione di G. Bonaccorso).
Tra il 1699 e 1703 il G. lavorò ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] . Dispose infatti che, alla morte di ogni cittadino veneziano, si dovesse fare un esatto inventario di tutto il patrimonio del defunto e che sulla base di tale inventario si dovesse calcolare e imporre la decima. Ciò provocò vivaci reazioni e nella ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...