GIORDANI, Domenico Antonio
Costanza Tantillo
Scarsissime sono le notizie pervenuteci sulla vita e l'opera di questo frate minore conventuale, nato a Rocca Sinibalda, in Sabina, nella seconda metà del [...] deceduto mentre si trovava presso il convento dei Ss. Apostoli, poiché il suo atto di morte non compare nei libri dei defunti della parrocchia degli anni 1725-47.
Nel valutare l'opera del G. non deve stupire lo scarso numero delle sue pubblicazioni ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] il Turco. Durante lo stesso pontificato la consolidata posizione di teologo e la sua familiarità con i due cardinali defunti, gli consentirono di tenere le orazioni funebri per Domenico Capranica, nel 1458, e per Prospero Colonna, nel 1463.
Oltre ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] sua personale esperienza, giungeva all'affermazione che "lo spiritismo è vero" (p. 354) e che "l'ipotesi della comunicazione coi defunti è la meno improbabile" (p. 353). Al 1893 risale la traduzione del lavoro del Du Prel, L'enigma umano (edito a ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] (1529), già in S. Francesco e distrutto nel 1805, doveva apparire assai simile al sepolcro Boschetti; oltre alle figure dei defunti, il B. aveva impostato sul sarcofago una figura di Redentore che rimanda ancora a un confronto con il reggiano Spani ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] della Chiesa" costituito dai meriti dei santi morti senza peccato, che la Chiesa distribuisce sotto forma di indulgenze per i defunti. Secondo il G. la morte non comporta il venire meno della pena per il peccato originale, altrimenti il tribunale ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] e furono scoraggiate le "esteriori devozioncelle" e l'"accatto del purgatorio", che il granduca voleva servisse non per le anime dei defunti, ma per fini di assistenza ai poveri. L'accordo tra il M. e il granduca è testimoniato anche dalla lettera ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] del coro.
Nel loro atteggiamento di eterna adorazione. in ginocchio, le figure ricalcano il tipo nordico della rappresentazione dei defunti. Il D. dovette qui attenersi agli schizzi preparatori, in parte conservati (ve ne è uno nell'Arch. di Stato ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] quale vengono esaltate le figure più illustri (c. O II rv), nonché dall'esperienza stessa dello scrivente. Trattando delle anime dei defunti che si trovano in purgatorio e per le quali nessuno fra i viventi si preoccupa di lucrare indulgenze, il B ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] la Madonna della Mercede e Il Redentore con la croce che appare a due santi che intercedono per le anime dei defunti (Ravelli, 2002, p. 175).
Nel corso del primo decennio del Settecento le opzioni figurative del L., complessivamente ancora collocate ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] beni della Chiesa dovrebbero essere distribuiti alla collettività), del digiuno come precetto e delle orazioni per i defunti; la negazione del libero arbitrio, del purgatorio e della confessione sacramentale; l'affermazione del sacerdozio universale ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...