CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] L. Litta, e raccogliendo con tutti i mezzi, anche i meno corretti, materiali manoscritti appartenuti a letterati o personaggi defunti. Sono noti i suoi sforzi per mettere le mani sui manoscritti e soprattutto sulle memorie del suo maestro Cordara, al ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] a lui, nelle sue glosse, con l'eulogia zeker Ṣaddiq li-berakah, "il ricordo del giusto sia in benedizione", usata per i defunti.
Fonti e Bibl.: Il Dante ebreo ossia Il picciol santuario… dal rabbi Mosè, medico di Rieti, a cura di F. Goldenthal ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] Stato di Roma, Notai del vicario, uff. 30 (A. Lucatellus), luglio 1643, cc. 529-530, 541; Roma, Arch. del Vicariato, Libri dei defunti, S. Marco, 1594-1696, c. 171; Arch. di Stato di Lucca, Bibl. Mss., 125: B. Baroni, Alberi di famiglie lucchesi, II ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] a Firenze (dove il nome del librettista è esplicitato senza la formula «del fu», di norma riservata agli autori defunti da poco). Ricerche di necrologi apparsi sui fogli romani sono state infruttuose, e si può solo presumere che il librettista ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , fu ribadito in un primo opuscolo-manifesto (A tutti quelli che hanno in onore la virtù e il nome degl'illustri defunti..., Pesaro, 10 apr. 1826) e in un secondo di poco posteriore (Adonorata ricordanza della pietà e cortesia italiana, ibid., 30 dic ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] di essere morto di inedia e non di dolore, o se lo stimolo della fame lo abbia indotto a cibarsi dei figli defunti. Da tal punto di vista è ambigua anche la natura del contrappasso subito dall'Ubaldini, giustificabile, a seconda delle ipotesi, sia ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] e il Risorg. italiano, Bologna 1925, II, pp. 212, 220, 227, potrà essere consultata la Commemorazione dei Fratelli defunti(10 apr. 1909).Discorso pronunciato nel gran Tempio di Pal,Giustiniani dall'ill. F. Achille Levi, in Rivista massonica, XL ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] I, 2, pp. 526, 535, 555 s., 569 s., 616; II, pp. 22 s., 46, 58; V, p. 354; G.B. Contarini, Menzioni onorifiche a defunti di Venezia… 1864, Venezia 1864, p. 24; L. Carrer, Alcune lettere inedite (al nob.) J.V. F. 1826-1830, con prefazione e note di M ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] abbia voluto cancellare il nome dall'intestazione. Negli ultimi versi del secondo libro, del resto, sono menzionati come già defunti Franco Sacchetti (in un verso cassato) e Coluccio Salutati, morti rispettivamente nel 1400 e nel 1406. Va però detto ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , nominò il F. socio onorario, con l'incarico (che dopo di lui andrà al Pindemonte) di scrivere gli elogi dei soci defunti. Egli fornì quelli di E. Zanotti, Boscovich, G. Toaldo e L. Spallanzani, apparsi nelle Memorie di matematica e fisica della ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...