GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] , come collettore generale, fu impegnato nel faticoso recupero alla Camera apostolica di beni e rendite appartenuti a prelati defunti.
La prestigiosa nunziatura di Spagna guadagnò al G. la promozione cardinalizia, ottenuta il 9 giugno 1604: iniziò ...
Leggi Tutto
FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] modo viene distinta dalla sposa Pārvatī. Interessante è la descrizione dei riti svolti in occasione dell'anniversario dei defunti, per i quali i parenti organizzano un gran banchetto, offrendo a consanguinei ed amici alcuni piatti speciali. Parlando ...
Leggi Tutto
Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] ma che ancora evocano la magia del passato.
Le maschere sono sempre presenti in ogni cultura: nascono come maschere degli antenati e dei defunti in ricordo dei riti per i Mani. Poi vi sono le maschere animali, come quelle dei lupi o delle capre, e ...
Leggi Tutto
EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] simbolo che, probabilmente a partire dall'epoca di Gregorio Magno, veniva usato nell'iconografia per i viventi, mentre per i defunti si adoperava quello circolare. È da aggiungere che i brevi baffi e la cortissima barba che caratterizzano il volto di ...
Leggi Tutto
GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] che sui movimenti ereticali ancora attivi, anche su vicende molto lontane nel tempo e addirittura su personaggi ormai defunti da anni (come Galasso Ariosto e Marcantonio Flaminio, morti rispettivamente nel 1546 e nel 1550). Inutilmente il marchese ...
Leggi Tutto
Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] Sancte Spiritus per la Pentecoste, Lauda Sion Salvatorem per il Corpus domini, Dies irae, dies illa per la messa dei defunti; una quinta, Stabat Mater dolorosa per il venerdì santo, fu introdotta nella liturgia da Benedetto XIII nel 1727.
Tecnica ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] placare questi spettri ricorrendo a degli esorcismi: "Che tu sia lo spettro di un cadavere insepolto; o lo spettro di un defunto di cui nessuno si cura o a cui nessuno reca offerte e libagioni funebri; o lo spettro di chi è morto senza ...
Leggi Tutto
EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] a Reichenau-Mittelzell.
Nel libro dei ricordi di quel monastero, infatti, il suo nome non compare tra quelli dei defunti appartenuti alla comunità di Reichenau, ma nell'elenco mortuario dei benefattori della comunità stessa. E., inoltre, una volta ...
Leggi Tutto
LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] dei morti, decidendo di fondare una confraternita che, con la recita del rosario, accompagnasse e suffragasse le anime dei defunti (13 febbr. 1876).
Nel 1875, su suggerimento del vescovo di Nola G. Formisano, aveva iniziato a raccogliere fondi per ...
Leggi Tutto
DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] dopo la sua scomparsa, Sisto V, dolendosi degli attacchi che gli muoveva il partito dei "giovani", rimpiangeva tra i defunti "oracoli della città" anche il D., che certo mai avrebbe tollerato tanta oltraggiosa intransigenza.
Si spiega forse in tal ...
Leggi Tutto
defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...