CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] patrimonio, cominciò a versare molte delle sue sostanze in opere di beneficenza, elemosine e messe di suffragio per i suoi defunti. Era ancora incerta sulla via da prendere. In un primo tempo redasse un testamento, che destinava una cospicua rendita ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] l’altro; negavano la transustanziazione e la validità della Messa; rifiutavano la venerazione dei santi e la preghiera per i defunti, non ammettendo la comunione dei santi, né il Purgatorio. Perseguitati accanitamente, dopo due secoli e mezzo, erano ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] la tolleranza manifestata dai gesuiti nei confronti della partecipazione dei convertiti cinesi ai riti in onore di Confucio e dei defunti. Quando il F. arrivò a Canton la questione era stata già oggetto di tre pronunciamenti da parte delle autorità ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] a p. 124 de I giuochi Olimpici celebrati in Arcadia nell'ingresso dell'Olimpiade DCXXXIII in onore degli Arcadi defunti, Roma 1754).
Verso il 1761 venne inviato nella natia Viadana come priore del sopracitato convento e predicatore, trattenendovisi ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] in Curia del coinquisitore fra' Boninsegna, si dedicò essenzialmente alla vendita di beni confiscati a diversi eretici vicentini defunti e a irrogare multe o confische di beni a eretici viventi. Le vendite concernettero il periodo dal febbraio al ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] della croce e del corpo di Cristo (Rationale, I; III; Sauer, 1902), la concezione del monumento funebre come memoria dei defunti e monito ai vivi (Rationale, I, 5) - e, nelle pitture e nelle sculture, trovano largo riscontro nell'iconografia dei ...
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EPONA (Epòna)
M. Floriani Squarciapino
Divinità dei cavalli e delle bestie da soma. Non è, come pensarono taluni studiosi, una delle più antiche divinità latine, ma è di origine celtica, come attesta [...] che sono comuni ad altre divinità (patera, cornucopia, frutta,. scettro, fiaccola). Recentemente il Benoit ha veduto in E. una dea protettrice dei defunti.
Bibl.: Dict. Ant., s. v.; R. Peter, in Roscher, I, 1890, cc. 1286-93, s. v.; S. Reinach, E. la ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] e giuridiche sia da parte dei singoli sia da parte dei governanti. Perciò l'ormai diffuso culto dei santi viventi o defunti, il credere nell'intercessione loro o di Maometto stesso per ottenere favori materiali in questa vita e in tale credenza il ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] di Kanetomo. A lui si fa risalire, tra le altre cose, l'inizio della divinizzazione come kami dei governanti defunti (Toyotomi Hideyoshi, Tokugawa Yeyasu), un culto post mortem che prevede la costruzione di santuari-mausoleo in contrasto con la ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Sanctorum Novembris [...], II, 1, Bruxellis 1894, [9]). Poiché secondo la legge romana non era permessa la traslazione di resti dei defunti, senza permesso dell'autorità (cfr. Plinio, Epistulae 10, 68-69, a cura di L. Lenaz, Milano 1994, pp. 1090-94 ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...