PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] il Turco. Durante lo stesso pontificato la consolidata posizione di teologo e la sua familiarità con i due cardinali defunti, gli consentirono di tenere le orazioni funebri per Domenico Capranica, nel 1458, e per Prospero Colonna, nel 1463.
Oltre ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] della Chiesa" costituito dai meriti dei santi morti senza peccato, che la Chiesa distribuisce sotto forma di indulgenze per i defunti. Secondo il G. la morte non comporta il venire meno della pena per il peccato originale, altrimenti il tribunale ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] e furono scoraggiate le "esteriori devozioncelle" e l'"accatto del purgatorio", che il granduca voleva servisse non per le anime dei defunti, ma per fini di assistenza ai poveri. L'accordo tra il M. e il granduca è testimoniato anche dalla lettera ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] quale vengono esaltate le figure più illustri (c. O II rv), nonché dall'esperienza stessa dello scrivente. Trattando delle anime dei defunti che si trovano in purgatorio e per le quali nessuno fra i viventi si preoccupa di lucrare indulgenze, il B ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] beni della Chiesa dovrebbero essere distribuiti alla collettività), del digiuno come precetto e delle orazioni per i defunti; la negazione del libero arbitrio, del purgatorio e della confessione sacramentale; l'affermazione del sacerdozio universale ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] da porsi sotto il pontificato di Alessandro II, e probabilmente nel 1072, dato che in un elenco di vescovi defunti, inserito da Gundecaro nel suo Liber Pontificalis Eichstetensis e disposto almeno approssimativamente in ordine cronologico, il nome di ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] e di rimanere in quella città per aver cura della tomba. Sapeva bene infatti che, dato il rispetto dei cinesi per i defunti e il loro desiderio di essere seppelliti accanto ai loro cari, avrebbe potuto far leva su tali sentimenti per farsi rilasciare ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] , come collettore generale, fu impegnato nel faticoso recupero alla Camera apostolica di beni e rendite appartenuti a prelati defunti.
La prestigiosa nunziatura di Spagna guadagnò al G. la promozione cardinalizia, ottenuta il 9 giugno 1604: iniziò ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] modo viene distinta dalla sposa Pārvatī. Interessante è la descrizione dei riti svolti in occasione dell'anniversario dei defunti, per i quali i parenti organizzano un gran banchetto, offrendo a consanguinei ed amici alcuni piatti speciali. Parlando ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] simbolo che, probabilmente a partire dall'epoca di Gregorio Magno, veniva usato nell'iconografia per i viventi, mentre per i defunti si adoperava quello circolare. È da aggiungere che i brevi baffi e la cortissima barba che caratterizzano il volto di ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...