GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] che sui movimenti ereticali ancora attivi, anche su vicende molto lontane nel tempo e addirittura su personaggi ormai defunti da anni (come Galasso Ariosto e Marcantonio Flaminio, morti rispettivamente nel 1546 e nel 1550). Inutilmente il marchese ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] a Reichenau-Mittelzell.
Nel libro dei ricordi di quel monastero, infatti, il suo nome non compare tra quelli dei defunti appartenuti alla comunità di Reichenau, ma nell'elenco mortuario dei benefattori della comunità stessa. E., inoltre, una volta ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] dei morti, decidendo di fondare una confraternita che, con la recita del rosario, accompagnasse e suffragasse le anime dei defunti (13 febbr. 1876).
Nel 1875, su suggerimento del vescovo di Nola G. Formisano, aveva iniziato a raccogliere fondi per ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] dopo la sua scomparsa, Sisto V, dolendosi degli attacchi che gli muoveva il partito dei "giovani", rimpiangeva tra i defunti "oracoli della città" anche il D., che certo mai avrebbe tollerato tanta oltraggiosa intransigenza.
Si spiega forse in tal ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] e dei suffragi, sostenendo che tali dubbi potevano essere superati solo considerando in modo nuovo il rapporto tra viventi e defunti, in quanto tutti partecipi di una medesima comunità umana. Si trattava quindi di un contratto sociale "interminabile ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] , p. 99). L’opera riscosse grande successo tanto da essere riproposta in seguito a stampa come frontespizio per alcuni messali per defunti editi a Parma già a partire dalla fine del XVIII secolo (Bartolotti, 2005, p. 394).
La presenza di Peroni in ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] statuto che egli stesso avrebbe poi confermato nel 1595 e ordinò ai parroci di tenere i tre libri dei battesimi, dei defunti e dei matrimoni celebrati. Il 20 luglio fondò e dotò il seminario, riunendovi i seminaristi, che in precedenza vivevano nelle ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] che la messa è sacrificio, anche se incruento, e non solo commemorazione, e che, giovando al bene dei vivi e dei defunti, è applicabile a persone particolari.
Riapertosi il concilio a Trento il 1° maggio 1551, G. vi partecipò ancora in qualità di ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] D. fu eletto dal capitolo vescovo di Vercelli succedendo al defunto vescovo Uberto Avogadro.
L'elezione non fu priva di precisi infatti il diritto di successione nelle eredità dei defunti ab intestato senza prole mascolina legittima. Vista tuttavia ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] di notizie al riguardo nell'antico Necrologio di S. Maria Novella, che a partire dal 1225 elenca i religiosi defunti del convento.
Secondo le attestazioni presenti nelle richieste di beatificazione redatte dai domenicani fiorentini, già in vita G ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...