Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] ’archeologia corrisponde un analogo sottomondo della mentalità, fatto di superstizione, anime del Purgatorio, di rapporti con i defunti, di spiriti, ‘monacielli’ e altre creature provenienti dai recessi dell’anima popolare, di quel popolo bien plus ...
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Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] sotterraneo collegava il sarcofago al pavimento del tempio, quasi come un espediente magico perché i vivi restassero in contatto con il defunto.
I Maya del periodo postclassico
Tra l’850 e il 900 d.C. molte città maya entrarono in una fase di ...
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BULGARO (Bolgaro), Giovanni Battista
DDillon Bussi
Nacque da Anton Francesco e da Bianca Maria (di cui non si conosce il cognome) intorno al 1676.
Fu l'ultimo discendente maschile di una famiglia che [...] f 49; Controllo finanze, Biglietti, 1737, reg. 1, f. 19; Arch. duomo S. Giovanni Battista di Torino, Matrimoni, 1721; Ibid., Defunti, 1747; Arch. di Stato di Milano, Confini, cart. 191; Il regno di Vittorio Amedeo II di Savoia nella isola di Sicilia ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] . XVIII, I, Venezia 1806, pp. 28, 200; A. Cofer, Elogio di F. M. C. bellunese, Belluno 1816; Cenni biogr. degli Accademici defunti pensionarj dell'I. R. Accademia di Padova, Padova 1817, I, p. XLII; G. Vedova, C., F. M., in E. De Tipaldo. Biografia ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] si trova alle pendici del rilievo ed è occupato da sepolture a incinerazione di due tipi: nel primo le ossa bruciate dei defunti sono sparse direttamente sul suolo e poi ricoperte, nel secondo le ossa sono raccolte in urne a loro volta interrate. Il ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ancora segnalata a Milano dove, dopo la morte del vescovo filoariano Aussenzio (374), entra in rapporto con i seguaci del defunto presule (sinodale Et hoc gloriae 4, p. 193). Da Milano, qualche anno dopo (inizio del 379), per intervento diretto dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] di pecore e di maiali nelle tombe maschili e nell’usanza di seppellire il cavallo e le armi insieme ai defunti. La diversificazione sociale si esprimeva in modo simile al barbaricum osservato nelle vicine culture centro-europee (ad es., le culture ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] che sui movimenti ereticali ancora attivi, anche su vicende molto lontane nel tempo e addirittura su personaggi ormai defunti da anni (come Galasso Ariosto e Marcantonio Flaminio, morti rispettivamente nel 1546 e nel 1550). Inutilmente il marchese ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] .714, ff. 51, 53, ss, 56; Ibid., Regia Cancelleria, vol. 769, ff. 140, 142, 144, 146; vol. 806, ff. 51, 53, 55; Ibid., Notai defunti - Lorenzo Barresi, vol. 1599 (minute), ff. 321-328 (atto del 2 dic. 1685); Palermo, Bibl. com., ms. 2 Qq. G. 91: G. T ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] ' Medici scongiurò tuttavia il pericolo. Alla morte di Adriano VI l'A., che era stato pronto a scovare il tesoro del defunto papa e a trasferirlo nelle casse dello stato, svendendone l'argenteria per pagare le milizie svizzere si adoperò con tutta la ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...