L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] Swat consistono di due cavità sovrapposte, separate da lastre di scisto; quella inferiore, in cui sono contenuti i resti del defunto e la maggior parte del corredo funebre, è di minori dimensioni e può avere le pareti rivestite da muretti a secco ...
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NOUNNOS (Νοῦννος)
A. Bisi
Un bassorilievo funerario in pietra bluastra proveniente da Küçük Öz in Asia Minore (antica Isauria) mostra un soldato a cavallo in una edicola, colto nell'atto di vibrare una [...] altre due figure femminili sono erette a destra, al di fuori del tempietto. Il cavaliere è la immagine del defunto, Iulius Celer, secondo una usanza assai diffusa nelle pietre tombali provenienti dalla regione anatolica. L'iscrizione greca ricorda i ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] nel trattamento funerario. Le sepolture e i loro corredi riassumono per simboli nella vita ultramondana tutto ciò che il defunto ha sperimentato in quella terrena. L'esistenza di un rituale funerario è documentata nel Vicino Oriente a partire dal ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] suolo a una profondità di oltre 3 m, tappezzata con tavole di legno decorate e con una copertura di legno. Il defunto era stato sepolto in un angolo della camera, seduto su uno sgabello e con le braccia sostenute da due bastoni; era riccamente ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] Museum der Prätextat - Katacombe, in Mem. Pont. Acc., 4, 2, 1938, p. 29 ss.), e che l'Uggeri ha identificato la figura del defunto sulla fronte del s. dell'Annona nel Museo Naz. Romano (v. vol. vi, p. 983, fig. 1079, s. v. Romana, Arte) con Flavio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] funerarie degli antichi nomadi. Le tombe a camera di Pazyryk, la più nota delle necropoli altaiche, contenevano uno o due defunti deposti all'interno di sarcofagi lignei, con i rispettivi corredi. Nello spazio compreso tra le due camere di cui si ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] nella mano sinistra e svolto con la destra. Esso è attributo dei letterati e dei filosofi (v.); in mano ai defunti simboleggia il testamento e quindi la potestà giuridica del testatore. L'illustrazione del r. è argomento che tocca le origini stesse ...
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Kazanlăk (lat. Seuthopolis) Città della Bulgaria, nella valle del Tundža (prov. di Stara Zagora). La località era abitata nel periodo preistorico e in quello greco. Già appartenente a Filippo II di Macedonia [...] del dròmos sono rappresentate scene guerresche con armi e costumi traci e celtici, mentre nella thòlos sono raffigurati i defunti assisi a banchetto con processione di servi, suonatori, quadrighe e scudieri; sopra, corsa di bighe. Lo stile della ...
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TRAVNIK
V. Paskvalin
Città della Iugoslavia il cui museo, fondato nel 1950, porta il nome di Zavicajni Musej (Museo Comunale); raccoglie collezioni già esistenti nel museo del ginnasio dei Gesuiti di [...] Bistue; Geogr. Rav., iv, 218, 2). Si conservano alcuni monumenti sepolcrali epigrafici, fra i quali un rilievo con due defunti, con la donna dal costume illirico; un'ara del dio Mithra; frammenti decorativi paleocristiani dalla località di Calvaria a ...
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USATOVO, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C., che prende nome dallo stanziamento di U. presso Odessa e dalle annesse necropoli. Si tratta di una società [...] 'aspetto più appariscente della cultura è dato dagli imponenti tumuli funerari (kurgan) di oltre 30 m di diametro. I capi defunti erano disposti generalmente su un fianco o in posizione contratta in una fossa contornata da lastre o su un pavimento in ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...