MINUSINSK, Civiltà di
K. Jettmar
S. I. Rudenko
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Il bacino di M., un'isola delle steppe circondata dalle colline boscose e ricche di minerali della Siberia meridionale, è incredibilmente [...] . In ogni recinto si trovano da una a quattro di queste tombe e in ogni tomba da uno a tre e anche più defunti. Nei grandi kurgan di epoca tarda si trovano sepolture collettive contenenti fino a cento e anche più deposizioni.
L'indagine sugli abitati ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] soprattutto il rilievo con la Presentazione al Tempio e l'impianto decorativo generale), altre, come la figura giacente del defunto e il Padre Eterno nella lunetta, sono ormai inerti riecheggiamenti dell'antico talento plastico dell'artista.
Nel 1566 ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] . 1845.
Venne sepolto nel cimitero dell'Arciconfraternita della Misericordia (Siena, Cimitero della ven. Arciconf. della Misericordia, Registro dei defunti, 1843-1872, n. 142).
Fonti e Bibl.: Oltre a quanto cit. all'interno della voce cfr. Arch. di ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] in meglio" (iv, 28). I ritratti onorari incitano, dice, la gioventù verso le buone azioni e, se i ritratti dei defunti nella casa sollevano il nostro dolore, ancor più consolano quelli onorari esposti in luogo pubblico, ponendoci sotto gli occhi non ...
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CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] a p. 30); miniature iii, xiii, xiv, xxxi dell'Iliade Ambrosiana. La i. c. corrisponde al concetto di una elevazione del defunto al disopra della sfera umana; è quasi un primo grado verso l'apoteosi (v.).
Bibl.: J. Bolten, Die Imago clipeata, Ein ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] di una maschera (v.), o la sovrimposizione di una testa plasticamente rappresentata, vero e proprio ritratto intenzionale del defunto, come negli etruschi canòpi (v.) di Chiusi. Nell'area europea nord-orientale delle Gesichtsurnen, si ha invece la ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] genere è rappresentato un banchetto funebre o un cavaliere. Più frequenti sono le figurazioni di personaggi stanti (probabilmente i defunti) tipici per i monumenti funerarî della Macedonia settentrionale.
A Porodin (7 km da Bitola), si è scavato in ...
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PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] Albán sono stati riportati alla luce nuovi danzantes, rilievi lineari che rappresentano presumibilmente figure "fluttuanti" di defunti. Sculture del periodo preclassico medio nell'Oaxaca talvolta contengono iscrizioni con geroglifici di nomi o di ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] 1683 e l’inizio dell’anno seguente (Marchionne Gunter, 1997, p. 346 n. 108), scolpendo inoltre i due Putti che fiancheggiano i defunti e le figure della Vergine e di S. Giuseppe in stucco sulle prime nicchie a destra e a sinistra della navata.
A fine ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] Etruschi Turms fu una divinità degli Inferi. Su una stele arcaica di Bologna Turms figura in atto di accogliere un defunto all'ingresso degli Inferi. Su un sarcofago di terracotta proveniente da Tarquinia, e conservato al museo di Firenze, figura un ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...