JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] fu sistemata nel transetto sinistro della cattedrale di St-Samson a Dol. Il complesso (che è rimasto privo della statua del defunto) è stato realizzato con la friabile pietra della Loira, e con i secoli ha subito alterazioni consistenti. La parte ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] particolare nella questione delle reliquie: durante tutta l'antichità cristiana la chiesa romana considera indivisibili i resti dei defunti; sono ammesse le sole reliquie indirette. Vien assunto un atteggiamento di riserbo anche di fronte a reliquie ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] , p. 99). L’opera riscosse grande successo tanto da essere riproposta in seguito a stampa come frontespizio per alcuni messali per defunti editi a Parma già a partire dalla fine del XVIII secolo (Bartolotti, 2005, p. 394).
La presenza di Peroni in ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] e porta ai lati, in alto, un fregio di fiori e di boccioli di loto, e più in basso un rilievo raffigurante il re defunto, seduto in trono, che riceve l'omaggio e i doni di sette personaggi; nei lati brevi si vedono quattro donne danzanti o, secondo ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] , f. 96; 1782, f. 116; 1785, f. 37; 1793, f. 1; 1797, f. 143; Ibid., S. Giacomo in Augusta, Libri dei defunti, 1849 (per Giov. Battista); Ibid., Stati d'anime, 1825-1852; Ibid., Istituto archeol. germanico, Descrizione di n. 8131 impronte di smalto ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] dei pp. agostiniani.
Fonti e Bibl.: Siracusa, Archivio parrocchiale dell'Immacolata: Registri di Battesimi, Matrimoni e Defunti dell'ex parrocchia di S. Giovanni, ad annos; Caltagirone, Archivio della Curia Vicariale, Registro lettere, 9 giugno ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] del sec. 11°, conservate nello stesso museo. Nel chiostro della collegiata si trovano pietre tombali con l'effigie dei defunti, databili a partire dal 1300 circa.Nel campo dell'artigianato artistico sono da segnalare tra le opere di argenteria più ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] diverse, in Le Fabbriche de' nostri tempi (Roma), 19 maggio 1850, p. 46;Id., Annot. sopra sei nomi di sei archit. defunti, ibid., 24 luglio 1850, p. 68; Id., Noterella sulla casetta Vantaggi a Pasquino, ibid., 24 dic. 1850, p. 128; Id., Riempimento ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] cose notabili della città di Ravenna…, Ravenna 1783, p. 55 (per Bartolomeo); G. Martinetti Cardoni, Vite brevi degli artefici defunti...., Ravenna 1873, p. 9 (per Bartolomeo e Giuseppe); G. Annibaldi, Il Lucagnolo, Jesi 1879, p. 138 (per Giuseppe); A ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] cc. 223, 254, 284; Lugo, Archivio comunale, Atti pubblici, IV, 12 maggio 1806, c. 3292; Massalombarda, Archivio arcipretale, Libro dei defunti 1806-1831, c. 336; Ibid., Archivio comunale, Libri dei Consigli comunali, lib. XVI (23 marzo e 21 ag. 1772 ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...