GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] cui, sotto gli auspici dell'Accademia degli Informi, il G. compilò le Rime scelte de' poeti ravennati antichi e moderni defunti… (Ravenna 1739), cui aggiunse dettagliate notizie biografiche, e la Lettera nella quale si dimostra che Ravenna è la vera ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] St.-Denis e quindi ricomposto). Nelle varie parti del monumento si nota una forte differenza qualitativa tra le quattro figure di defunti, rese in maniera piuttosto goffa e pesante (da attribuire al D'Auria e al Viscardi), e la sciolta eleganza delle ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] 729r (atto 3 giugno 1526); vol. 371, ff. 666rv (atto 4 luglio 1556), 667rv, 667v, 668rv (atti 15 luglio 1556); Ibid., Notai defunti (G. Scavuzzo-Registri), vol. 3641, ff. 50r, 54r, 57r (tutti docc. 1º febbr. 1553), 2 (doc. 3 sett. 1553); Ibid., Notai ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] un canto miracoloso intonato dagli angeli sul suo feretro per indicare che doveva celebrarsi la Messa dei santi e non quella dei defunti.
La fama di santità di s. A. si estese tanto, che già nel sec. XIV l'Ordine si fece promotore del riconoscimento ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] [(] ossia raccolta cronologica alfabetica di necrologie, biografie, prose e poesie che furono pubblicate e che si pubblicheranno in memoria dei defunti del presente sec. XIX di quelli che son veneti, a noi noti, Venezia 1845, pp. 146 s.; P. Del Negro ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] una schiera numerosa di sacerdoti ordinati quasi esclusivamente per la celebrazione delle messe in suffragio dei defunti, generalmente ignoranti e con notevoli problemi disciplinari. Gli stessi conventi degli ordini religiosi, essendo ritenuti dai ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] p. 59), affinando una particolare capacità nella rappresentazione della figura umana. È stato inoltre ravvisato nelle raffigurazioni dei defunti un modellato più incisivo e nervoso, avvicinato a quello di Ordoñez e di Siloe. L'idea di rappresentarli ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] strumenti; Gloria a 4 voci e strumenti; Credo a 4 voci e organo; Messa da requiem a 4 voci e basso continuo; Responsoria per i defunti a 4 voci e basso continuo; Dixit Dominus per voci e orchestra; Libera me a 4 voci e basso; Vexilla regis a 4 voci e ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] , X, Roma 1747; il XVI del Purgatorio, in I giuochi olimpicicelebrati in Arcadia... in onoredegli arcadi illustri defunti, Roma 1754). Eppure non dovrebbero esservi dubbi sulla circolazione manoscritta dell'opera integrale (tanto che l'editore dell ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] dettagli su ogni singola ricorrenza, dalla vigilia del Natale alla quaresima, alla Pasqua, fino alla commemorazione dei defunti.
Nata dall'esperienza diretta e dalla conoscenza di testi liturgici più antichi, l'opera ottenne un riconoscimento della ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...