Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] più alta. Ogni occasione aveva la sua musica; gli antropologi hanno recuperato 27 generi di canzoni: ballabili, d’amore, per i defunti ecc. Le più varie erano le musiche per le danze che sono state classificate in 79 tipologie, tra cui le meticcio ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] dalle diverse forme di energia antagonistica che furono capaci di incarnare lungo le generazioni […]. Come il sorriso dei defunti o delle maschere o delle cere, il classico educa alla contemplazione della morte di quanto sembra più vivente ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Sordel, Plaigner voill en Blacatz en aquest leugier so (De Bartholomaeis, 1931, nr. CXXX).
Planh per la morte di Blacatz (defunto prima del febbraio 1238), composto nella Francia del Sud (dove Sordello risiedette per lungo tempo, dal 1231 al 1265: cf ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , fu ribadito in un primo opuscolo-manifesto (A tutti quelli che hanno in onore la virtù e il nome degl'illustri defunti..., Pesaro, 10 apr. 1826) e in un secondo di poco posteriore (Adonorata ricordanza della pietà e cortesia italiana, ibid., 30 dic ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] di essere morto di inedia e non di dolore, o se lo stimolo della fame lo abbia indotto a cibarsi dei figli defunti. Da tal punto di vista è ambigua anche la natura del contrappasso subito dall'Ubaldini, giustificabile, a seconda delle ipotesi, sia ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] e il Risorg. italiano, Bologna 1925, II, pp. 212, 220, 227, potrà essere consultata la Commemorazione dei Fratelli defunti(10 apr. 1909).Discorso pronunciato nel gran Tempio di Pal,Giustiniani dall'ill. F. Achille Levi, in Rivista massonica, XL ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] I, 2, pp. 526, 535, 555 s., 569 s., 616; II, pp. 22 s., 46, 58; V, p. 354; G.B. Contarini, Menzioni onorifiche a defunti di Venezia… 1864, Venezia 1864, p. 24; L. Carrer, Alcune lettere inedite (al nob.) J.V. F. 1826-1830, con prefazione e note di M ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] con quella sotto la quale si solevano immaginare le anime dei morti. E quindi anche ai venti, come ai mani dei defunti, si offrirono, in origine, sacrifici umani; esempî molteplici ne restarono nelle saghe del ciclo troiano, che narravano di tali ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] Danza de' morti: anche nei momenti suoi più illimpiditi, anche di fronte agli incantesimi di Azzarelina:
. . . e danzano i defunti in cima al colle.
O si veda ancora, nella traduzione del Maffei, il Saggio di un poema intitolato «Corone funebri ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] abbia voluto cancellare il nome dall'intestazione. Negli ultimi versi del secondo libro, del resto, sono menzionati come già defunti Franco Sacchetti (in un verso cassato) e Coluccio Salutati, morti rispettivamente nel 1400 e nel 1406. Va però detto ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...