«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] ne fanno invece parte i già nominati fossores (copiatae), incaricati di scavare nelle catacombe e nei cimiteri le tombe dei defunti, nonché di eseguire tutte le opere di abbellimento; è di loro competenza anche l’amministrazione di questi luoghi. Ad ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] della Chiesa" costituito dai meriti dei santi morti senza peccato, che la Chiesa distribuisce sotto forma di indulgenze per i defunti. Secondo il G. la morte non comporta il venire meno della pena per il peccato originale, altrimenti il tribunale ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] e furono scoraggiate le "esteriori devozioncelle" e l'"accatto del purgatorio", che il granduca voleva servisse non per le anime dei defunti, ma per fini di assistenza ai poveri. L'accordo tra il M. e il granduca è testimoniato anche dalla lettera ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] quale vengono esaltate le figure più illustri (c. O II rv), nonché dall'esperienza stessa dello scrivente. Trattando delle anime dei defunti che si trovano in purgatorio e per le quali nessuno fra i viventi si preoccupa di lucrare indulgenze, il B ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] beni della Chiesa dovrebbero essere distribuiti alla collettività), del digiuno come precetto e delle orazioni per i defunti; la negazione del libero arbitrio, del purgatorio e della confessione sacramentale; l'affermazione del sacerdozio universale ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] da porsi sotto il pontificato di Alessandro II, e probabilmente nel 1072, dato che in un elenco di vescovi defunti, inserito da Gundecaro nel suo Liber Pontificalis Eichstetensis e disposto almeno approssimativamente in ordine cronologico, il nome di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ancora segnalata a Milano dove, dopo la morte del vescovo filoariano Aussenzio (374), entra in rapporto con i seguaci del defunto presule (sinodale Et hoc gloriae 4, p. 193). Da Milano, qualche anno dopo (inizio del 379), per intervento diretto dell ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] loro diventerà sottile come il filo di una lama) e precipiteranno nell'abisso infernale. La daēnā che va incontro all'anima del defunto è la somma dei suoi pensieri, delle sue parole e delle sue azioni, e assume le forme di una fanciulla splendida o ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] del s., grazie alla scelta dei santi elencati. Talvolta in appendice al s. si ritrova anche l'ufficio dei defunti, componente consueta dei breviari e dei libri d'ore, poiché tale serie di devozioni era recitata quotidianamente dai fedeli. I ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] e di rimanere in quella città per aver cura della tomba. Sapeva bene infatti che, dato il rispetto dei cinesi per i defunti e il loro desiderio di essere seppelliti accanto ai loro cari, avrebbe potuto far leva su tali sentimenti per farsi rilasciare ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...