STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] a capo coperto, del riposo sabbatico, della concessione di settori speciali dei cimiteri per la sepoltura perpetua dei defunti ebrei. Per le eventuali modifiche delle intese è previsto un loro riesame al termine del decimo anno dall'entrata ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] della famiglia, basata sul culto dei Lari (divinità della casa), dei Penati (divinità della dispensa) e dei Mani (anime dei defunti). Quanto alla vita ultraterrena, cioè la vita dopo la morte, dapprima si ritenne che essa fosse eguale per tutti e ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] un medico americano, C. Gajdusek, studiò la correlazione esistente tra il consumo rituale del cervello dei parenti defunti (il cosiddetto endocannibalismo) e una grave malattia neurologica, denominata kuru, presso i fore dell'altipiano centrale di ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] delle immagini coperte un "culto materiale, e vizioso" (decima sessione); parlò a favore della riduzione dei suffragi ai defunti e degli obblighi di messe, entrando in polemica su questo punto col proprio arcivescovo (undicesima sessione), e a favore ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] . che il D. entrò in possesso di numerosi manoscritti quando si trovò ad essere esecutore testamentario di cardinali defunti. Se da un lato questa notazione tradisce l'origine quanto mai occasionale di tali acquisti, il contenuto della biblioteca ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] teologi a partire dai dati della Scrittura e dall'atteggiamento della Chiesa, specialmente della preghiera per i defunti e dell'invocazione dei santi.
Ecumenismo. - L'atteggiamento ecumenico, risolutamente preso dal Concilio e formulato nel decreto ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] XXI (per un errore di calcolo non è mai esistito un papa Giovanni XX), scegliendo come motto una sentenza dell'uffizio dei defunti, adattata su un versetto dei Salmi: "Dirige domine Deus meus in conspectu tuo viam meam"(Ps. 5, 9-10).
Questa massima ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] della questione dei riti cinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del culto di Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da Charles Maigrot, membro del seminario delle Missioni di Parigi e vicario apostolico di Fukien, riaprì ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] Ma'Betisek della Malesia, tutte le piante e tutti gli animali traggono origine dalle anime di esseri umani defunti e quindi posseggono caratteristiche umane; se vengono uccisi o distrutti dall'uomo, cercheranno di vendicarsi. Questa pericolosa ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] pace con Alessandro di Antiochia e cioè a patto che il nome del Crisostomo fosse inserito sui dittici tra quelli dei vescovi defunti, e ciò forse per ribadire anche a quali condizioni avrebbe ristabilito la comunione con Attico (ep. 23, in P.L., XX ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...