GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] fonti segnalano numerosi episodi particolarmente significativi: gli Actus e i Fioretti parlano di apparizioni di confratelli appena defunti, di visioni delle anime del purgatorio, di contemplazione diretta del mistero della Trinità; la Vita menziona ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] devozionali e teologici (per uno dei quali, Come si possa difendere la Chiesacattolica nelle sue preghiere pei defunti incriminate daglieterodossi, Prato 1863, incorse nella condanna del S. Offizio); intervenne, in termini di ortodossia cattolica e ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] MCMXXVI Venetiis celebratae, ibid. 1926; Redemptio copiosa. Le tre messe del giorno della commemorazione di tutti i fedeli defunti e le altre messe dei morti con la traduzione nell'italiano, ibid. 1926; Epitaphium Matris. Lettere quaresimali, ibid ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] la dottrina ortodossa sul purgatorio, che insegna l'esistenza di un luogo di pena temporanea, in cui le anime dei defunti in peccato veniale o con qualche debito di pena vengono purificate e rese degne della visione di Dio, il papa iniziava ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] sguardo vivace.
Fonti e Bibl.: Napoli, Arch. della Congregazione dell'Oratorio di Napoli, Decreti napoletani, VI, 1, c. 157r; Libro dei defunti, n. 32, c. 13r; Ibid., Bibl. nazionale, Mss., Branc., II.A.8: C. Tutini, Cronica, c. 84v; S. Martino, I.40 ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] VII (1823) e per la morte di Ferdinando I (1825).
Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl. d. Oratorio dei girolamini, Libro dei defunti, p. 75; C. A. De Rosa marchese di Villarosa, Memoria degli scrittori filippini o sieno della Congregazione dell'Oratorio di S ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] suo infaticabile ministero, vi morì il 13 ag. 1632. L'Ordine, nel capitolo generale del 1650, menzionandolo tra i fratelli defunti degni di memoria, ne indicava, quasi a conferma della sua fama di santità, la discendenza da s. Francesca Romana che ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] teatini, 10: Acta cap. gen.; 72 (registri della Segreteria); 142: Libro in cui si notano tutti i padri e fratelli defunti. Ampia documentazione sull’episcopato si conserva a Palermo, nell’Archivio storico diocesano.
Pio IX e l’Italia, Milano 1848, pp ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] argomenti di carattere liturgico: l'uso del pane azzimo nella Chiesa antica, l'applicazione della messa per i vivi e i defunti, l'istituzione del mercoledì delle ceneri, la traduzione in latino dell'ufficio greco del venerdì santo, una messa per la ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] nel 1615, pochi mesi prima della sua morte, per l'elezione degli ufficiali sinodali da sostituirsi a quelli defunti. Questa inosservanza della prescrizione tridentina dei sinodi annuali - ben custodita invece da S. Carlo - derivava dalla convinzione ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...