Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] Dali, Afrodite Pafia a Kythrea, ecc.); nel santuario di Hagia Irini si venerava probabilmente una pietra ovale nera.
I defunti venivano sempre inumati: nel neolitico erano in posizione rannicchiata dentro o accanto le case, con larga pietra sul petto ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] i quattro familiares di Francesco il Vecchio che consigliarono il signore di Padova di esigere una decima sui patrimoni dei defunti al momento della loro trasmissione agli eredi; nel 1385 era ufficiale della fattoria con Ludovico Paradisi e Francesco ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] , 1978), che narra l'insurrezione avvenuta in S.L. nel 1971, Maḷagiya atto (1959, "I defunti") e Maḷavungē avurudu dā (1965, "L'anniversario dei defunti"), riuniti sotto il titolo comprensivo di Foam upon the stream (1987). Basato sul suo soggiorno a ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] a Roma il 18 giugno 1869, "in età di 90 anni" (come L. Morandi rilevò dalla p. 89 nel IX Libro dei Defunti conservato nella parrocchia di S. Maria in Traspontina).
Storicissimo personaggio dell'ultima Roma papale, il B. è entrato da tempo nel mondo ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Sanctorum Novembris [...], II, 1, Bruxellis 1894, [9]). Poiché secondo la legge romana non era permessa la traslazione di resti dei defunti, senza permesso dell'autorità (cfr. Plinio, Epistulae 10, 68-69, a cura di L. Lenaz, Milano 1994, pp. 1090-94 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] letterati illustri viventi; artisti; papi, re e uomini d’arme (la terza e la quarta, verosimilmente, di defunti e viventi). Giovio ha pubblicato elogia della prima e della quarta serie, ma, nella prima, sono inclusi, senza elogium, nomi di letterati ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] allo Studio attività scientifica, assisteva alle lauree e rivestiva incarichi ufficiali, come quello di commemorare illustri maestri defunti, quali Paolo Leone e Giovanni Zabarella; il 15 luglio infine ottenne il diploma dottorale alla presenza delle ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] ai diritti sulla casa abitata dalla C. per tanti anni in piazza Branca. Se si trattasse solo di un parente del defunto primo marito o addirittura di un figlio della loro unione legittima non è dato di sapere. Il Giannotti ebbe comunque una figlia ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] ne fanno invece parte i già nominati fossores (copiatae), incaricati di scavare nelle catacombe e nei cimiteri le tombe dei defunti, nonché di eseguire tutte le opere di abbellimento; è di loro competenza anche l’amministrazione di questi luoghi. Ad ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] nella strana satira scritta verso la fine del 362 e conosciuta con il tradizionale titolo di Cesari4. Gli imperatori romani defunti, invitati a un banchetto, vengono presentati al momento del loro ingresso. Gli ultimi a entrare sono Costantino e i ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...