L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] Swat consistono di due cavità sovrapposte, separate da lastre di scisto; quella inferiore, in cui sono contenuti i resti del defunto e la maggior parte del corredo funebre, è di minori dimensioni e può avere le pareti rivestite da muretti a secco ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] nel trattamento funerario. Le sepolture e i loro corredi riassumono per simboli nella vita ultramondana tutto ciò che il defunto ha sperimentato in quella terrena. L'esistenza di un rituale funerario è documentata nel Vicino Oriente a partire dal ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] suolo a una profondità di oltre 3 m, tappezzata con tavole di legno decorate e con una copertura di legno. Il defunto era stato sepolto in un angolo della camera, seduto su uno sgabello e con le braccia sostenute da due bastoni; era riccamente ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] funerarie degli antichi nomadi. Le tombe a camera di Pazyryk, la più nota delle necropoli altaiche, contenevano uno o due defunti deposti all'interno di sarcofagi lignei, con i rispettivi corredi. Nello spazio compreso tra le due camere di cui si ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] , e una parte aerea aperta, nella quale si celebrava il culto funerario. Qui era collocata la stele su cui era raffigurato il defunto col suo nome e i suoi titoli più importanti, vero e proprio punto d'incontro fra il mondo dei vivi e quello dei ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] attestato ad esempio nella tomba del re Munyong (501-523) di Paekche nel Kongju, collocati vicino alla testa del defunto per allontanare gli spiriti maligni; con la diffusione del buddhismo, però, essi assumono anche il ruolo di strumenti rituali ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] ° e il 3° sec. a.C., il gruppo ‒ che mostra i due uomini praticamente nudi ‒ doveva avere la funzione di divertire il defunto nell'altra vita. I manufatti in terracotta affiorati dalle tombe han testimoniano del modo assai raffinato con cui si sapeva ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] in genere situate su alture, e dalle ricchissime tombe dei suoi capi, coperte da imponenti tumuli, nelle quali i defunti venivano inumati col loro carro da guerra e corredati da preziose suppellettili, tra cui sono stati trovati anche alcuni oggetti ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Il coperchio è occupato da una teoria di amorini: due di essi reggono il tendaggio che fa da fondale al ritratto della defunta, altri due la tavola con l’iscrizione; sulla destra, altri amorini legano e trasportano fasci di spighe appena mietute. La ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] regola era di legno, scolpito e probabilmente dorato, con intarsi e applicazioni.
Al culto e alla divinazione dei defunti sono dovuti i t. simbolici rinvenuti tra le suppellettili di tombe etrusche (tomba Regolini-Galassi di Cerveteri, Museo etrusco ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...