Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Dessins et traités d'anatomie, Paris, Chêne, 1980; a. callen, Anatomie et physiognomonie: la 'Petit Danseuse de quatorze ans' de Degas, in L'âme au corps. Arts et sciences, 1793-1993, éd. J. Clair, Catalogo della mostra, Paris, Gallimard-Electa, 1993 ...
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PAU (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento Bassi Pirenei con 38.568 ab. nel 1931 (35.665 nel 1926). [...] , mobili, quadri riguardanti la regione). Il Musée de la Ville contiene un'importante raccolta di quadri (Fantin-Latour, Degas, Boudin, ecc.), una collezione preistorica e una di storia naturale. Il Grand Parc, passeggiata estiva, risale al sec ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] dedicati ad artisti dall'inquietante modernità come Paolo Uccello e Michelangelo, o a protagonisti della pittura moderna come Degas e Van Gogh, e del Novecento italiano e toscano (Soffici, Viani, Venturino, Rosai, Capocchini, Marcucci). Del 1964 è ...
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Pittore e litograf0, nato a Grenoble il 14 gennaio 1836, morto a Buré (Orne) il 25 agosto 1904. Venuto a Parigi fu allievo di Lecoq de Boisbaudran. Col suo amico Whistler si recò poi a Londra (1859) dove [...] de l'exposition de l'øuvre de F.-L., Parigi 1906; A. Jullien, F.-L., Parigi 1909; J. E. Blanche, Essais et portraits, Parigi 1912, ristampato in De David à Degas, Parigi 1924; id., Les arts plastiques, Parigi 1931; G. Kahn, F.-L., Parigi 1926. ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] sulle sensazioni visive uno stato della coscienza che non può altrimenti conseguirsi che nell'impegno dell'operazione pittorica.
Per Degas e per Toulouse la fotografia è uno strumento necessario dell'arte: coglie infatti una quantità di figure e ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] il rapporto con Rouart, ricco industriale, collezionista e amico degli impressionisti, conosciuto nel 1890, che lo presentò a Edgar Degas e acquistò prima un (Birichino), poi un Bambino ebreo e le copie della Frieleuse e del Niccolò da Uzzano, oltre ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] dei maggiori animatori del circolo conviviale-culturale de 'La Polenta'. A Parigi frequentò la cerchia di G. Boldini e di E. Degas (probabilmente conosciuto a Firenze tra il 1855 e il 1856; cfr. Dini, 1986, pp. 26 s.); T. Signorini scriveva (1893, p ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] sono le sue lettere e di estremo interesse è la sua opera grafica, sperimentata dal 1879 con H.-G.-E. Degas, dalla puntasecca all'acquatinta, dalla litografia al monotipo (le raccolte più significative sono nel Cabinet des étampes della Bibliothèque ...
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RENOIR, Pierre-Auguste
René Schneider
Pittore, incisore e scultore, nato a Limoges il 25 febbraio 1841, morto il 3 dicembre 1919 a Cagnes (Alpes Maritimes). Entrò nello studio del Gleyre, dove i suoi [...] ), o che dipinga studî di fiori, o soggetti della vita contemporanea (che egli trasfigura sempre, contrariamente al Manet e al Degas), come la Grenouillière di Bougival e La Balanåoire (1875, Louvre), dai mobili riflessi o paesaggi di Parigi e dei ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] dell'Académie des Beaux Arts. Ma i suoi interessi si volsero subito alla nuova tecnica litografica, di cui s'impadronì ben presto: Degas parlerà di lui come del ‟Watteau des rues". La sua prima affiche - Orpheus aux enfers (1858) - è a tre colori; in ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...