Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] hanno una forma sferoidale e sono composte da prodotti di degradazionedelleproteine, degli acidi grassi, della sfingomielina e dei polisaccaridi. Si trovano tipicamente a livello della substantia nigra, ma con una certa frequenza si possono ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] in circolo grandi quantità di acidi grassi liberi che forniranno energia attraverso la β-ossidazione. La degradazionedelleproteine muscolari aumenta sensibilmente la quantità di aminoacidi disponibili per essere convertiti, nel fegato, in glucosio ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] alcune delleproteine del plasma sanguigno tra cui il fibrinogeno e la protrombina, importanti fattori della svolge un’importante attività disintossicante (mediante processi di degradazione ossido-riduttiva e di coniugazione con glicina, acido ...
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Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] classici per i quali è noto il codice genetico di sintesi delleproteine (tab. 1); la seconda include gli a. derivati da relazione alla natura dei prodotti finali di degradazione. Dei 20 a. che costituiscono le proteine (tab. 2), 9 sono considerati ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] il fegato protegge l’organismo dall’ammoniaca liberatasi dalla deamminazione degli amminoacidi delleproteine, trasformandola in acido urico. L’uricolisi è la degradazione enzimatica dell’acido u. (fig. 2)
prima di venire eliminato dagli organismi ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] β. Questa modifica strutturale comporta un cambiamento nelle caratteristiche dellaproteina che diventa resistente alla degradazione cellulare, accumulandosi all'interno della cellula sotto forma di fibrille amiloidee. L'alterata conformazione ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] v agisce come cofattore dell'APC, in quanto coopera con la proteina S nel potenziamento delladegradazione del fattore viiia e forse del fattore va a opera dellaproteina C attivata.
L'analisi del sistema dellaproteina C anticoagulante ha permesso ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] con l'alimento il composto, i cui prodotti di degradazione vengono rapidamente fissati nei tessuti, senza diffondere nell'animale a parte degli amminoacidi che entrano nella costituzione delleproteine di organismi pluricellulari; è anzi un ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] , pur essendo presenti nella proteina allo stato nativo, non hanno partecipato nel corso dello sviluppo al determinismo della tolleranza immunitaria.
È probabile che nei processi di degradazionedella tireoglobulina possano avverarsi spontaneamente ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] . È stata anche dimostrata la localizzazione dellaproteina basica nelle linee intraperiodiche delle lamelle di mielina e la sua selettiva liberazione senza bisogno di alcuna degradazione enzimatica della mielina. I test di tossicità linfocitaria ...
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catabolismo
s. m. [formato su metabolismo per sostituzione del pref. cata- a meta-; cfr. il gr. καταβάλλω «gettar giù, demolire»]. – In fisiologia, la fase metabolica di degradazione e disassimilazione delle sostanze organiche (contrapp. ad...
azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...