Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] producono un proteina mutante, inattiva. La proteina p53 è un fattore di trascrizione che funge da centro di controllo della risposta agli stress cellulari. In condizioni normali è inattiva, poiché viene continuamente e rapidamente degradata a opera ...
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Materia soffice
Guido Raos
Giuseppe Allegra
L’espressione materia soffice (soft matter) viene utilizzata per descrivere un vasto insieme di materiali, apparentemente anche molto diversi, le cui caratteristiche [...] accennato al caso dei virus; lo stesso folding delleproteine globulari è un esempio di autoassemblaggio intramolecolare, essendo con i fenomeni di degradazione chimica dovuti, per es., a lenti processi di ossidazione.
Ruolo dell’entropia
Da un punto ...
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Progettazione dei farmaci
Maria Menichincheri
La disponibilità di farmaci efficaci è uno dei principali fattori che contribuiscono a elevare la qualità della vita di ogni essere umano, tanto che nei [...] II, 2007). Se il proteoma è definito come l’insieme delleproteine espresse in una cellula, in un organo o in un mRNA) all’interno della cellula e ne determinano la degradazione. È anche un meccanismo di difesa della cellula qualora materiale genico ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] malattia di Huntington, l’inibizione dell’autofagia da parte di una proteina particolare, che si accumula nei lisosomi neuronali in seguito a mancata degradazionedella stessa per mutazione genetica della sua struttura, è considerata attualmente ...
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Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] corretta sono inizialmente trattenuti nel reticolo endoplasmatico ed eventualmente traslocati nel citoplasma e degradati. Il meccanismo di assemblaggio delleproteine secrete e del loro controllo di qualità è in grado di adattarsi a condizioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] Institute di New York, che includevano l'analisi della composizione chimica, lo spettro di assorbimento dei raggi ultravioletti e l'uso di enzimi per la degradazione specifica di DNA, RNA e proteine. L'articolo da loro pubblicato, risultato di un ...
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Membrane artificiali
Enrico Drioli
Per membrana si intende in genere una struttura sottile, solida o liquida, capace di lasciarsi attraversare in modo selettivo da specie chimiche diverse, sotto opportune [...] poco idoneo. Il recupero e la purificazione delleproteine del siero mediante UF rappresenta un’ulteriore applicazione , evitando che il succo trattato possa incorrere in degradazioni di natura termica che ne alterino le qualità organolettiche ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] alla base di effetti cancerogeni (shock termico delleproteine e formazioni di micronuclei). Tali radiazioni, vi è pericolo per la salute pubblica o di grave degradazionedell’ambiente.
Danni da OGM e responsabilità civile
Tipologia
La dottrina ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] perdita di affinità per il ligando, riduzione dell’attivazione dellaproteina G o diminuzione del numero dei recettori interagire con proteine intracellulari e attivare vie di trasduzione del segnale, essere destinato alla degradazione lisosomiale ...
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Omochiralità
Gian Paolo Chiusoli
La chiralità è la proprietà posseduta da molecole che esistono in forme speculari non sovrapponibili: un’analogia intuitiva tratta dal mondo macroscopico è offerta dalle [...] fatto che nel mondo naturale si noti regolarmente l’esistenza di una sola delle due. In particolare, gli amminoacidi, che sono i costituenti delleproteine, esistono nella forma levogira, mentre gli zuccheri si trovano nella forma destrogira. Questa ...
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catabolismo
s. m. [formato su metabolismo per sostituzione del pref. cata- a meta-; cfr. il gr. καταβάλλω «gettar giù, demolire»]. – In fisiologia, la fase metabolica di degradazione e disassimilazione delle sostanze organiche (contrapp. ad...
azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...