Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] che vivono su substrati in cui la degradazione di zuccheri, lipidi e proteine si svolge in deficienza o in assenza volte il proprio volume di CO2, equivalente a 1/5-1/3 della quantità di CO2 che essa ha fissato per fotosintesi durante la giornata. Il ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] quali ossidazione ed esterificazione, e alle destrine ottenute per degradazione parziale della molecola in presenza di calore, acidi o di enzimi formato dalle regioni geniche che codificano due proteinedella patata e dal gene glgA di Escherichia ...
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Composto chimico eterociclico,
Riveste notevole interesse biologico, poiché entra a far parte di molecole di nucleotidi (FAD, FMN) che costituiscono il coenzima o il gruppo prostetico delle flavoproteine. [...] è presente nelle cellule aerobie in quantità dell’ordine dei microgrammi per grammo di tessuto il nome generico flavoproteina si indicano proteine coniugate il cui gruppo prostetico è che presiedono alla degradazione ossidativa degli amminoacidi ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] molecole sempre più complesse, con la sintesi di amminoacidi, proteine e acidi nucleici. Si ritiene, in particolare, che nuovamente disponibili per i produttori primari. La degradazionedella sostanza organica può richiedere tempi anche molto lunghi ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] già esistenti in natura: cellulosa, proteine e silicati. L'obbiettivo delle manipolazioni chimiche è quello di preservare stabilizzanti (che prevengono la degradazione quando la resina è esposta all'azione del calore e della luce), di riempitivi (che ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] Creutzfeldt-Jakob (MCJ) sporadica, il polimorfismo del gene dellaproteina prionica al codone 129, del quale esistono due varianti , rivastigmina e tacrina sono inibitori della colinesterasi, l’enzima che degrada l’acetilcolina (ridotta nei soggetti ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] che la caspasi 3 può specificamente degradare la proteina precorritrice dell'amiloide (APP, Amyloid Precursor Protein) producendone un frammento pronto alla successiva degradazione da parte delle secretasi di membrana. Questo processo sarebbe ...
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Il problema dell'a. è oggetto di universale interesse e preoccupazione da quando, nel 1960, l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite (la F.A.O., Food and Agricolture Organization) [...] di individui ridotti a vegetare ai limiti della sopravvivenza, a vivere cioè in condizioni di tale degradazione - a causa di malattie, d' di eccessivo sfruttamento dell'ambiente è quello della pesca. Il pesce è un'eccellente fonte di proteine di alto ...
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SENSORE.
Fabiana Arduini
Laura Micheli
Daniela Romanazzo
Roberto Steindler
– Sensori di grandezze chimiche. Classificazione e proprietà. Biosensori elettrochimici. Bibliografia. Sensori di grandezze [...] cartacei, essendo il glucosio uno dei prodotti di degradazionedella cellulosa (Micheli, Mazzuca, Cervelli et al. di molecole diverse dalle sequenze nucleotidiche, quali, per es., proteine e metalli pesanti. La potenzialità di impiego dei sensori ...
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Meccanismi trascrizionali alla base delle caratteristiche epigenetiche. Meccanismi epigenetici e malattie. iPSC: un esempio di riprogrammazione epigenetica. Ereditarietà di programmi epigenetici acquisiti. [...] . Quando si legano al DNA promuovono il compattamento della cromatina, quando si legano all’mRNA ne favoriscono la degradazione e/o ne inibiscono la traduzione in proteine.
Meccanismi epigenetici e malattie. – Un aspetto importante emerso ...
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catabolismo
s. m. [formato su metabolismo per sostituzione del pref. cata- a meta-; cfr. il gr. καταβάλλω «gettar giù, demolire»]. – In fisiologia, la fase metabolica di degradazione e disassimilazione delle sostanze organiche (contrapp. ad...
azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...