Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] scissi mettendo in libertà gli zuccheri, le proteine sono degradate a peptoni e amminoacidi, ecc.
Relativamente l'acido tartarico destrogiro e non quello levogiro. La macerazione delle fibre tessili si fonda sulla proprietà che hanno alcuni bacilli ...
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Gli a. attualmente impiegati comprendono un folto gruppo di sostanze di origine naturale e sintetica delle quali le più importanti sono le seguenti: materiali naturali (amido, destrine, gomme vegetali, [...] caso in cui esso non subisca degradazione termica prima e durante la fusione. L'indurimento dello strato a. può avvenire in che induriscono rapidamente. In falegnameria oltre agli a. proteinici più antichi sono anche usati a. costituiti da resine ...
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UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] oltre alle forme più semplici (ammoniacali), ve ne sono di più complesse, costituite dalle proteine e prodotti della loro degradazione enzimatica (peptoni, polipeptidi, amminoacidi, amidi). L'azoto ammoniacale, amidico e aminico, ha grande importanza ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] Esso è costituito per il 92% da acqua e per il 7% da proteine (albumine, fibrinogeno e globuline), vari ioni e sostanze organiche (urea, acido che si sovrappone alla degradazionedella matrice. I polimeri degradabili maggiormente usati come matrici ...
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anabolismo
Guido Maria Filippi
L’insieme dei processi metabolici attraverso i quali l’organismo assimila e utilizza gli alimenti. L’a. è una delle due facce del metabolismo, essendo l’altra il catabolismo [...] da altri composti organici (come nel caso dell’uomo). Le molecole sintetizzate possono essere proteine, carboidrati, lipidi, RNA e DNA. è dato dalle cellule epatiche, nelle quali la degradazione degli acidi grassi ha luogo nei mitocondri, mentre ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] , cioè nella misura in cui i progressi delladegradazione meteorica aggiungono, alla base dei suoli di della CO2 assimilata contro il 50% della foresta di faggi; ciò significa che l'energia impiegata nella trasformazione degli zuccheri in proteine ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] dal riassorbimento o dalla captazione da parte delle terminazioni di alcuni prodotti delladegradazione (v. Burn e Rand, 1959; materiali hanno pesi molecolari compresi tra 50.000 e 500.000 (proteine) e 5.000 e 10.000 (polipeptidi). Particelle di alto ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] necessità di un ‛aggregato eubiontico' con un gruppo basale di proteine, ma anche con un grande numero di molecole ‛inutili' non dell'associazione in senso costruttivo, è quello di una convivenza che conduce ambedue i partners alla degradazione e ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] c'è il prodotto di altri geni della famiglia o se c'è una sovrabbondanza dellaproteina codificata da Id, myoD, pur così si intende ovviamente una distribuzione degradante di una data sostanza in una regione specifica dell'organismo in via di sviluppo ...
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Fotosintesi
JJames A. Bassham
di James A. Bassham
Fotosintesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Produttività del mare e della terraferma. 3. La reazione fotosintetica. 4. Velocità della fotosintesi. 5. [...] e non gli altri due. In effetti la degradazione chimica della molecola, con rottura dei legami tra gli atomi di metallo contenuti nei citocromi, ve ne sono molti altri nelle proteinedelle lamelle: per un peso molecolare proteico totale di 900.000 vi ...
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catabolismo
s. m. [formato su metabolismo per sostituzione del pref. cata- a meta-; cfr. il gr. καταβάλλω «gettar giù, demolire»]. – In fisiologia, la fase metabolica di degradazione e disassimilazione delle sostanze organiche (contrapp. ad...
azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...