Proteine. Struttura delleproteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] e hanno un ruolo nella regolazione della risposta al calore e nella regolazione delladegradazione proteica. Si pensa, invece, che i membri codificati da SSB siano coinvolti nella sintesi proteica. Le proteine Ssb si associano ai ribosomi attivamente ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] quelli non glicoproteici sono metabolizzati e degradati prevalentemente a livello delle cellule bersaglio. Solo piccole quantità di pure quello dei grassi, delleproteine e degli acidi nucleici, e sono responsabili della conversione dei composti che ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] in proteine strutturali, che formano l’ossatura dell’edificio cellulare, e gli enzimi, che svolgono la funzione di catalizzatori biologici, regolando e accelerando le reazioni biologiche; b) gli zuccheri polisaccaridi, dalla cui degradazione viene ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] l’acido nucleico dalla degradazione degli agenti denaturanti presenti nell’ambiente extracellulare e di consentire l’adesione del virione su specifici recettori della membrana citoplasmatica della cellula ospite. Le proteine del rivestimento sono ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] di scissione enzimatica di legami che avvengono durante l’utilizzazione dei carboidrati, dei lipidi, delleproteine e negli svariati processi di degradazione. A. è continuamente generata ogni qualvolta la cellula utilizza l’ossigeno quale accettore ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] che regolano l’attività di sistemi catabolici, cioè di degradazionedelle sostanze che vengono dall’ambiente, e quelli che regolano l reazioni catalizzate da cinque complessi enzimatici. Le 5 proteine codificate dall’o. trp sono prodotte in modo ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] il fegato protegge l’organismo dall’ammoniaca liberatasi dalla deamminazione degli amminoacidi delleproteine, trasformandola in acido urico. L’uricolisi è la degradazione enzimatica dell’acido u. (fig. 2)
prima di venire eliminato dagli organismi ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] degradazione enzimatica delle spoglie di animali e piante e ai cicli del carbonio, dell’ossigeno, dell’idrogeno, dell’azoto, dello ’infezione di batteriofagi, dalla fagocitosi e dalle proteine ad attività antibatterica prodotte dall’ospite.
Alcuni b ...
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Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] per lo più dovute all’attività di proteine ad azione enzimatica del tipo delle chinasi, enzimi che catalizzano la fosforilazione di residui amminoacidici specifici nelle proteine bersaglio, e delle fosfatasi, che svolgono invece un’azione opposta ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] alla traduzione del codice genetico, cioè alla sintesi delleproteine. Entrambi gli acidi nucleici sono costituiti da che impiegano solventi organici, dopo digestione con proteasi che degradano la maggior parte del materiale proteico. L'RNA totale ...
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catabolismo
s. m. [formato su metabolismo per sostituzione del pref. cata- a meta-; cfr. il gr. καταβάλλω «gettar giù, demolire»]. – In fisiologia, la fase metabolica di degradazione e disassimilazione delle sostanze organiche (contrapp. ad...
azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...