RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] ‛ferro non legato a proteine' (v. Jacobs, 1977) può essere usato per la sintesi delleproteine contenenti ferro e del DNA nell'uomo possa essere un artefatto conseguente alla degradazionedella ceruloplasmina durante il trattamento dei campioni (v. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] presenza di un 'segnale' per la secrezione delleproteine. Günter Blobel, della Rockefeller University di New York, dà inizio a punto un metodo chimico che si basa sulla degradazione chimica delle catene del DNA con specificità per le singole basi. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] della Harvard University, descrivono per la prima volta la sequenza delle reazioni che compongono il ciclo di sintesi e degradazione Cambridge, per gli studi sulla struttura delleproteine, in particolare quella dell'insulina.
Nobel per la medicina o ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] C-19, l'etiocolanolone, che è un prodotto di degradazione del testosterone, produce ipertermia (v. sotto).
Le sostanze importante lo zolfo ridotto, derivante dal catabolismo delleproteine (amminoacidi solforati); diminuiscono invece i cloruri, ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] α delleproteine G impedendone il legame con il GTP e la conseguente attivazione della fosfolipasi C e dell'adenilciclasi; antagonismo non selettivo per i recettori dell'adenosina che, prodotta dalla degradazionedell'ATP, è presente nel cervello ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] ): alcuni segmenti della trascrizione originaria vengono estromessi dall'RNA, mentre le sequenze che codificano le proteine sono riunite insieme a formare l'mRNA maturo. I segmenti eliminati, chiamati introni, vengono degradati piuttosto rapidamente ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] in presenza di IL- 7, l'induzione dell' apoptosi, un aumento dell'espressione delleproteine attive nel riarrangiamento e riarrangiamenti tra VH e con peptidi processati da proteine prima di lasciare l'ER. La degradazione di proteine in peptidi ha ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] nei neuroni centrali; (c) scarsa degradazione di tali proteine da parte degli oligodendrociti; (d) scarsa downregulation di tali proteine negli oligodendrociti in seguito a lesione. Gli oligodendrociti dell'adulto espongono sulla loro superficie una ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] alla stabilità della conformazione tridimensionale delleproteine e all'autocostruzione delle membrane. Queste determinante, unitamente al suolo, all'allontanamento e alla degradazione dei rifiuti delle attività umane e animali. Ciò è dovuto sia ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] Questo caso di degradazione selettiva rappresenta un esempio di come alcuni geni nucleari, come suv3, si siano evoluti per soddisfare le esigenze dell'espressione genica mitocondriale. Recentemente è stato dimostrato che la proteina cui è attribuita ...
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catabolismo
s. m. [formato su metabolismo per sostituzione del pref. cata- a meta-; cfr. il gr. καταβάλλω «gettar giù, demolire»]. – In fisiologia, la fase metabolica di degradazione e disassimilazione delle sostanze organiche (contrapp. ad...
azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...