Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] Xa, in presenza di eparina. Del sistema proteina C/proteina S fanno parte 4 proteine: la proteina C, che nella sua forma attiva (PCA) è un inibitore del FVa e VIIIa, la proteina S cofattore dellaproteina C, la trombomodulina e l’inibitore specifico ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] l’acqua, sono indispensabili alla vita dell’organismo umano. Il problema della f. si pone quando ci si protidi causa fenomeni di degradazione biologica, quale l’ e ha una dieta particolarmente carente di proteine: circa 350-400 milioni di bambini nel ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] dal riassorbimento o dalla captazione da parte delle terminazioni di alcuni prodotti delladegradazione (v. Burn e Rand, 1959; materiali hanno pesi molecolari compresi tra 50.000 e 500.000 (proteine) e 5.000 e 10.000 (polipeptidi). Particelle di alto ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] c'è il prodotto di altri geni della famiglia o se c'è una sovrabbondanza dellaproteina codificata da Id, myoD, pur così si intende ovviamente una distribuzione degradante di una data sostanza in una regione specifica dell'organismo in via di sviluppo ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] Esso è costituito per il 92% da acqua e per il 7% da proteine (albumine, fibrinogeno e globuline), vari ioni e sostanze organiche (urea, acido che si sovrappone alla degradazionedella matrice. I polimeri degradabili maggiormente usati come matrici ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] SH2 dellaproteina adattatrice Shc, mentre la fosforilazione della Y 193 è fondamentale per il legame al dominio SH2 delle chinasi vie delle tirosinchinasi. SHlP potrebbe funzionare da mediatore della segnalazione inibitoria mediante degradazione di ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] delle LDL con uno specifico recettore che permette l'internalizzazione del complesso lipoproteina-recettore, la sua degradazione grado di produrre al tempo stesso sia peptidi e proteine dotati di potente effetto vasocostrittore, come le endoteline, ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] dal cervello).
La degradazione di tau, pertanto, che si verifica progressivamente dopo l’innesco della produzione di Aβ, degenerate. L’attività fosforilasica che Gsk3 esercita nei confronti dellaproteina tau aumenta sotto l’effetto di Aβ-42 e di ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] che codifica un'altra proteina umana, l'α1-antitripsina, coinvolta nella degradazione di altre proteine e, se assente, suddivide in più parti elimina di fatto l'organismo modello della clonazione. Si clonerebbe al buio: i rari cloni che sopravvivono ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] dell'arcata superiore.
Durante la masticazione avviene l'insalivazione, che contribuisce alla formazione del bolo alimentare e dà inizio alla degradazione (proteine salivari: mucina e ptialina, che idrolizza gli amidi in maltosio; proteine del ...
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catabolismo
s. m. [formato su metabolismo per sostituzione del pref. cata- a meta-; cfr. il gr. καταβάλλω «gettar giù, demolire»]. – In fisiologia, la fase metabolica di degradazione e disassimilazione delle sostanze organiche (contrapp. ad...
azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...