● Istituzioni “Le strida di un infelice richiamano forse dal tempo che non ritorna le azioni già consumate?” C. Beccaria, Deidelittiedellepene (1764), Einaudi, Fine pena mai: le sentenze sull’ergastolo [...] ostativo e la rivincita della Costituzione 31. Prima di tutto i fatti: due sentenze, una arriva da Strasburgo, l’altra da Roma ...
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Il grande successo europeo di Deidelittiedellepene di Cesare Beccaria, che portò l’autore nel 1766 a essere accolto con entusiasmo in Francia, dove la traduzione di Morellet aveva già avuto una notevole [...] diffusione, non fu un episodio isolato.Mil ...
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Nel 2014 si celebreranno i duecentocinquanta anni della pubblicazione di Deidelittiedellepene di Cesare Beccaria, la più importante opera dell’Illuminismo italiano, pubblicata a Livorno appunto nel [...] 1764; un libro emblematico, di svolta, espressi ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
Dei delitti e delle pene
Opera di C. Beccaria; pubblicata anonima nel 1764 e, rivista dall’autore, nel 1766. Il testo circolò ampiamente in tutta Europa ed esercitò grande influsso sulla legislazione penale dei principi riformatori, nella...
Letterato francese (Lione 1727 - Versailles 1819); scrisse notevoli articoli sulla religione per l'Encyclopédie di Diderot, seguendone l'indirizzo; tradusse in francese il trattato Dei delitti e delle pene di C. Beccaria (1766). Nel 1785 fu...