FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] da rapporti epistolari che sorpassarono l'ambito scientifico (nel 1765 inviò il Deidelittiedellepene al d'Alembert). Il F. partì nell'aprile 1766 e, visitati Radicati, Gerdil e Lagrange, fu a Parigi dal 19 maggio. Le sue attività sono documentate ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] che nel 1764 il L. fece del Deidelittiedellepene di C. Beccaria, dopo che nel 1758 aveva profuso energie e inchiostro per polemizzare con F. Algarotti, S. Bettinelli e I. Frugoni sul valore della poesia di Dante.
Le contraddizioni, le chiusure ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] . Soriga,Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 27, 34-35. 63; A. Pace, B. Franklin and Italy, Philadelphia 1958, pp. 137 ss.; C. Beccaria, Deidelittiedellepene, a cura di F. Venturi, Torino ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] d'Italia (Einaudi), Annali, III, Torino 1980, pp. 466 s., 517; L. Firpo, Le edizioni italiane del "Deidelittiedellepene", in C. Beccaria, Ediz. naz. delle Opere, I, Milano 1984, pp. 387 ss., F. Venturi, Settecento riformatore, V, 1, L'Italia ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] il suo consiglio divenne base di una delibera del S. Uffizio (Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede, Index, Diari, cc. 51, 53v).
Nella censura a Deidelittiedellepene (Ibid., Index, Protocolli, 1763-1767, cc. 280-289) il L. osservò ...
Leggi Tutto
ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] G. B. Chiaramonti, affrontò, con impegno apologetico, il tanto discusso tema della morale naturale; nelle Osservazioni critiche sul libro intitolato Deidelittiedellepene, edite con lo pseudonimo di Callimaco Mili nella Nuova raccolta, cit., del ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] l’ordine ai medici di sospendere le cure dei malati se rifiutavano i sacramenti; l’editto contro il perturbamento del culto; ripetute prescrizioni suntuarie; l’espulsione di zingari e vagabondi; l’inasprimento dellepene per il reato di adulterio; la ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario edella contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] è certo che, soprattutto negli anni della giovinezza edella prima maturità, al tempo delle lunghe missioni diplomatiche in Germania edei soggiorni all'estero, più e puntualmente eseguite.
L'esemplarità dellepenee la loro spettacolarizzazione non ...
Leggi Tutto
BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] la conferma dei suoi privilegi, e l'ottenne con atto del 23 ott. 857. Casi di norme con le quali B. III stabilì le pene canoniche da infliggere anche fuori della provincia ecclesiastica romana a chi avesse commesso gravissimi delitti, come il ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] ". Concludeva scongiurando il cardinale in nome della "santa memoria di Benedetto XIV, di fare quel che potrà affinché non restino infelici uomini, che non hanno commesso verun delittoe che sono buoni cittadini e debbono essere li nemici di ogni ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...