GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] , altro importante snodo amministrativo che gli consentì di dare ulteriore prova delle proprie capacità storia della Chiesa e ad auspicare quindi che si scriva una storia generale dei papi, d'altra parte l'attenzione per la metodologia di un Ranke ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] Leone III fu attuata nell'810 dal re d'Italia, Pipino, che consentì a F. il ritorno a Grado. La conquista di Pipino fu però dissero niente in suo favore. Ludovico I il Pio, reso edotto dei motivi della fuga di F., decise di tradurlo a Roma perché ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] i crociati - l'"indulgentia d'Oltramare" -, il papa consentì alla richiesta limitandola però al solo giorno della solennità di S accaduti in occasione della indulgenza della Porziuncola di molti dei quali era stato spettatore e testimone tra il 1300 ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] principato di Liechtenstein.
La posizione di baroni di frontiera consentì alla casata un particolare spazio di libertà e di 'Asburgo. Nel 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad ampliare ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] intenzioni di Clemente VIII, la nomina del coadiutore doveva consentire di introdurre a Colonia le normative tridentine e di tenne il suo primo sinodo diocesano, che consentì una prima applicazione dei decreti tridentini, e iniziò una visita ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] 1469), con soggiorni anche prolungati che gli consentirono di ampliare le relazioni personali con esponenti 192, 287 s., 316-321, 350-360; J. Kögl, La sovranità dei vescovi di Trento e di Bressanone: diritti derivanti al clero diocesano dalla sua ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] primo legato papale, dopo lungo tempo, cui Enrico I consentì il viaggio in Inghilterra, ma anche l'unico che prese parte all'elezione di Innocenzo II. La conferma nel 1130 dei privilegi già concessi da Callisto nel 1121 per S. Crisogono testimonia ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] C. e per la benevolenza del pontefice furono gettate le basi per una nuova stagione di fortune ecclesiastiche dei Caetani: Gregorio XIII consentì che il C. trasmettesse ai nipoti Enrico e Camillo, con lungimiranza avviati alla carriera ecclesiastica ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] figura come oppositore nelle quaestiones di Erveo Natale.
Nel 1297 al capitolo di Bruges fu eletto priore dei carmelitani. L'importante posizione occupata gli consentì di attuare il progetto che più gli stava a cuore, e cioè lo sviluppo degli studi ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] e allo studio delle antiche carte del convento, da cui nacque quella abitudine alla consultazione dei documenti d'archivio che gli consentì poi di affrontare la stesura della Historia di Bologna. La fama di miniatore e calligrafo del G. fu eccellente ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...