Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] di accentuare le scissioni del Partito socialdemocratico tedesco, consentì a farlo tornare in patria. In questo periodo subì 1920), attirandosi di nuovo odio da parte dei nazionalisti e dei conservatori. Troppo avanti negli anni per partecipare ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] nel 1905 alla prima rivoluzione russa, la cui sconfitta consentì una relativa ripresa del regime zarista. Nel 1912 la corrente di una società socialista fondata sulla dittatura nei confronti dei nemici e sulla democrazia delle masse proletarie. In ...
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Asia Minore
Termine geografico utilizzato per designare l’area occidentale del Continente asiatico delimitata dall’Egeo e dall’Eufrate. Nel periodo greco-romano l’area conosce una fase di notevole sviluppo [...] sec. a.C. il dominio persiano sulla zona si indebolì a causa della sconfitta dei persiani nelle guerre combattute in Grecia. La pace di Antalcida (386 a.C.) consentì ai persiani di assicurarsi di nuovo l’egemonia sull’Asia Minore. Dopo la liberazione ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] nel 1924 come indipendente; l'anno successivo ebbe il portafoglio dei Lavori pubblici in un breve ministero Painlevé; successivamente fu centro e dalle destre l'appoggio parlamentare che gli consentì di rimanere al potere sino al febbraio dell'anno ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] della residenza per i vescovi (non dovuta però de iure divino, il che consentiva ai papi di accordare dispense), elencando i loro doveri e prescrivendo infine l’erezione dei seminari per la formazione del clero (15 luglio 1563). Vennero regolati i ...
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Formula di dissuasione o divieto attenuato («non giova, non conviene») usata dalla Chiesa cattolica romana quando intenda soddisfare ragioni di semplice opportunità. Specificamente con essa fu concretato [...] pur non revocando formalmente il divieto, permise l’adito dei cattolici alla vita politica qualora sussistessero circostanze speciali riconosciute dai vescovi; l’ambiguità di questa disposizione consentì, nelle elezioni del 1913, il cosiddetto patto ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] . Allo scoppio delle ostilità nella Prima guerra mondiale (1914) si pensava che i grandi progressi tecnici delle armi e dei mezzi consentissero rapidi successi, agevolando la manovra per linee interne o esterne. Ma lo sviluppo enorme del fuoco e, in ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] I Greci dopo il 1000 a.C. svilupparono l’eredità marittima dei Micenei e dei Fenici, però in un campo d’azione forse meno vasto – crisi da due innovazioni tecniche: il sommergibile, che consentì, anche a chi non possedeva la supremazia marittima, ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] , lo introdusse negli ambienti dell'alta nobiltà e gli consentì di ottenere quegli importanti incarichi ai quali ambiva. Nel una specie di polizia centrale. Il disegno fallì all'indomani dei moti del 1820-21, di fronte all'opposizione di più di ...
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(lettone Vidzeme; russo Livonija; ted. Livland) Regione storica baltica (47.000 km2) estesa tra Lettonia a S ed Estonia a N, suddivisa a partire dal 1920 tra i due paesi, seguendo un confine etnico. Area [...] alle crociate in Terra Santa) e dell’Ordine dei Portaspada, Alberto, che nel 1201 aveva fondato la le popolazioni agricole allo stato di servitù della gleba e non consentì il formarsi di una classe dirigente dalla nobiltà feudale, lettone ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...