GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] . La rinuncia di Innocenzo XI ad assegnare ai suoi consanguinei le cariche militari, tradizionalmente riservate ai nipoti dei pontefici, gli consentì inoltre di cumulare le cariche di castellano di Castel Sant'Angelo (1677) e di commissario della ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] attinsero alle loro tasche.
La buona prova offerta nella gestione dei complessi rapporti con le autorità dello Stato e la posizione di ai conti Mazzonis.
La fine dell'attività imprenditoriale consentì al M., entrato nel 1860 come unico membro laico ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] 1568, pp. 50 s.). L'appoggio di Santori gli consentì comunque di ottenere il 21 maggio 1570 il beneficio perpetuo dell -IX (1977-78), p. 185; M. Miele, Sisto V e la riforma dei monasteri femminili di Napoli, ibid., XXI (1990), pp. 152, 156, 160-163 ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] e li fece imprigionare. Solo l'intervento di Clemente IV consentì al F. di tornare in libertà, mentre il marchese, una lega con i San Giorgio, conti di Biandrate, la casata dei Valperga e con altri, volta a contrastare in primo luogo i signori ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] iniziò l'opera di restaurazione della vita religiosa e di introduzione dei decreti del concilio di Trento.
Nel 1525 e ancora nel . La morte, che lo colpi nel novembre del 1566, non consentì che egli portasse a termine i suoi progetti.
Con una bolla ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] il G. percorse alla scoperta dei loro tesori documentari; questa attività gli consentì di compilare gli indici delle , dove fu anche nominato, da Clemente XIV, consultore della congregazione dei Riti.
Il G. morì, molto probabilmente a Roma, alla fine ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] iniziò ad avere visioni di Gesù e della Passione. Sentì presto il desiderio di farsi monaca, ma la povertà dei genitori non le consentì di disporre di una dote per entrare in monastero. Imparò invece a lavorare al telaio, contribuendo al sostegno ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] aveva cessato di esistere come Stato autonomo. La fine della signoria dei Pico e il passaggio di Mirandola agli Este spinsero Pico a chiesa di cui fu titolare dal 1728 al 1731, che consentì la riscoperta di un antico deposito di reliquie. A partire ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] in Italia dalla dominazione napoleonica grazie al concordato, che consentì la riconciliazione tra la Chiesa e lo Stato francese, il Roma dopo gli anni di esilio in Francia. Sulla base dei colloqui avuti con il pontefice il G. scrisse una Memoria sul ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] e i primi di giugno del 1481, si concluse con la solenne professione dei voti il 22 giugno 1482, nelle mani dello stesso Dolfin, allora in visita e cura di volumi a stampa. Ciò gli consentì ampie relazioni con personalità di primo piano, sia ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...