La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] metà degli anni Settanta, con 0,7 delitti denunciati ogni 100.000 abitanti, la crescita è stata costante, fino al picco di 5,6 alla collaborazione coi giudici) – edella sensibile riduzione della pena massima edei tempi di prescrizione previsti; o ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] è punito con la reclusione da tre a sei anni», e aver previsto penedella forza di intimidazione del vincolo associativo edella condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti 35). La mappa dei beni immobili confiscati ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] dei maggiori a Napoli e tra gli altri, negli anni '30, vi lavorarono come sostituti G. Leone, E. Molé, V. La Rocca e F. De Martino. Scrisse anche alcuni saggi in materia penale, tra cui vanno ricordati Il dolo nel delitto di falsità nei bilanci delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo il romanzo epistolare si impone come nuovo mezzo di comunicazione [...] progressione del racconto. Forse l’unico limite della plurivocità è rappresentato dall’eccessivo grado di conoscenza del lettore dei personaggi edelle loro vicende, che rischia di alleggerire la tensione e di stemperare l’attesa.
Dalla Francia ci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] mondo odierno; c’è piena libertà di stampa, proporzione tra i delittie le pene, è previsto il divorzio, è stata abolita la dell’uomo. Durante un viaggio in Svizzera e in Francia stringe rapporti con le figure più rappresentative dei Lumi edella ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] assumendo come proprio principio regolatore il merito e le ricompense anziché i delittie le pene. Rivisitando e ampliando le proposte di Bentham, il G. approntava una minuta casistica dei meriti civili edei modi per ricompensarli. I meriti presi in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] ma anche di indiscriminati saccheggi edelitti. Sono almeno 4.000 quando si insediano sul monte di Parete Calva, nel Novarese. Qui vengono decimati dal lungo assedio delle truppe mercenarie al servizio dei vescovi di Vercelli e di Novara; i pochi che ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] idee sulla pena di morte, e confutazione del paragrafo 28 dell’opera su’ Delittie le Pene di Cesare Beccaria per l’avv 2012, pp. 290-293; C. Vano, P. G., in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), a cura di I. Birocchi et al., ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] lor Popoli le buone leggi sopra i delitti, e le pene» (I, Napoli 1824, p. 1). Nel Prospetto dell’opera (pp. 1-16) Raffaelli . 5, f. 39).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Collezione delle leggi edei decreti originali, XV, XXXIV, CXXI ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidamento delle istituzioni monarchiche, l’influenza pratica della dottrina [...] deidelittiedei sospetti. Le loro dichiarazioni giurate, assunte non come testimonianze bensì come imputazioni, costituiscono la base delladell’imputato, quali la segretezza dei nomi dei testimoni, la pratica della tortura e l’irrogazione di pene ...
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sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare della sovranità (il capo dello stato o, in...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...