ALA, Raffaele
Roberto Abbondanza
Nato nel 1780, studiò diritto nell'università di Roma, nella quale egli si addottorò il 17 luglio 1816.
Nel settembre dello stesso anno fu nominato avvocato dei rei [...] di raccorre tutto quello che circa i delitti, le prove, e le pene contienesi nelle leggi comuni, nelle Bandimentali, nel Gius Canonico e nelle Apostoliche Costituzioni; di esporre inoltre i sistemi della procedura saggiati dai Prammatici ed osservati ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] pene per certi delitti, ne perpetrai uno sotto forma di commedia storica in due atti, intitolata La gioventù di Goldoni, rappresentata in parecchie città". La morte del padre e le ristrettezze economiche della mancato,E. C., in Almanacco dei ...
Leggi Tutto
CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] alla corte del governatore di Roma. Mentre pene minori - furono condannati, riferisce l'ambasciatore dei Fiori, la clamorosa esecuzione.
"Lo spettacolo è stato grande", commenta il Contarini, anche per l'eccezionalità del reo edella colpa: e ...
Leggi Tutto
Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] di un intervento lesivo dell'integrità della persona, nell'ambito dei provvedimenti penali presi nei confronti di chi ha compiuto questi delitti ed è incarcerato. Evirazione chirurgica, psicoterapia e farmacoterapia, in particolare con psicotropi ...
Leggi Tutto
PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] dei cardinali in quella città, la dotta qualità dei suoi dispacci, uniti all’acume e all’arguzia con i quali descriveva gli avvenimenti e le persone della condannato insieme con alcuni gentiluomini a pene di vario genere e, se non fu subito arrestato, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] e alla confisca dei beni per detenzione di armi proibite e, il mese successivo, alle identiche pene per il tentato omicidio di tale Aloisio Pado. Non è dato sapere se il C. avesse effettivamente commesso questi delitti le truppe dell'arciduca Leopoldo ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...